Cultura

Ricordare con i fumetti

Nuovi titoli accanto a grandi classici, per tutte le età

Redazione Ansa

   Che sia una rappresentazione cruda o una scelta più poetica, il disegno può farsi testimonianza autentica e potente, rendendo viva la storia, anche quella più indicibile e inaccettabile, evidenziandone l'attualità: che quello tra il fumetto e la Shoah sia un legame ormai più che consolidato lo dimostrano anche gli ultimi titoli pensati per il Giorno della Memoria, tra nuove proposte e riedizioni. Arriverà in libreria proprio il 27 gennaio "La lettera perduta" (Bao Publishing, pp. 184, 20 euro) di Manuela Santoni, una graphic novel dedicata al pubblico dei più piccoli che racconta con grande delicatezza gli orrori del passato. Protagonista è una bambina introversa che parla con un gatto e non vuole imparare a nuotare: quando il vento le porta una lettera misteriosa, legata a una vecchia storia della seconda guerra mondiale, la bambina scopre qualcosa di molto difficile da conoscere e da accettare.

    Sono due le proposte di Coconino: firmata da Julian Voloj e Lorena Canottiere è "Bartali. La scelta silenziosa di un campione" (pp.128, 20 euro), biografia a fumetti del grande ciclista, che si sofferma sulla sua umanità. Il libro racconta infatti l'attività di Bartali come messaggero clandestino durante gli anni della seconda guerra mondiale che gli permise di aiutare tanti ebrei a sfuggire alla persecuzione nazifascista. Il secondo titolo è la riedizione de "Una stella tranquilla. Ritratto sentimentale di Primo Levi" (pp.256, 22 euro) di Pietro Scarnera: delicato e profondo, il libro (edito nel 2014, vincitore del prestigioso Prix Révélation al Festival di Angoulême 2016) restituisce attraverso le immagini la complessità di Primo Levi, soffermandosi non solo sull'esperienza del lager ma anche sul suo lavoro di scrittore e di chimico.

    Dopo aver realizzato la graphic novel tratta dal Diario di Anne Frank, il regista israeliano Ari Folman, affiancato dalla disegnatrice Lena Guberman, torna ad affrontare in un nuovo libro la celebre storia: esce per Einaudi "Dov'è Anne Frank" (pp.160, 15 euro), in cui la narrazione della vicenda della sfortunata bambina di Amsterdam e del suo messaggio è affidata a Kitty, l'amica immaginaria a cui sono confidati i segreti del Diario. Sempre con Einaudi, pubblicato nell'edizione originale in due volumi, si può riscoprire un grande classico, forse il più celebre fumetto dedicato al racconto della Shoah, "Maus" (pp.308, 26 euro) di Art Spiegelman, vincitore del Premio Pulitzer 1992: rappresentando i nazisti come gatti e gli ebrei come topi, l'autore rievoca l'Olocausto attraverso Vladek Spiegelman, un ebreo sopravvissuto all'Europa di Hitler, e suo figlio Art, un fumettista che cerca di scendere a patti con suo padre e con la Storia.

Un altro titolo celebre è "Magneto Testamento" (Panini Comics, pp.128, 24 euro) firmato da Greg Pak con i disegni di Carmine Di Giandomenico: considerato tra i capolavori della Marvel degli ultimi anni, il libro svela la storia di Max, un giovane ebreo che ha vissuto la tragedia del nazismo, poi divenuto Magneto, un personaggio emblematico che, grazie a un percorso di redenzione, si è trasformato da nemico dell'umanità a risorsa per gli X-Men. Ideato e prodotto dalla Fondazione Anne Frank di Amsterdam, pubblicato nel 2009 da De Agostini, "La Stella di Esther" (pp.61, 25 euro) di Eric Heuvel, Ruud Van der Rol, Lies Schippers è un libro per ragazzi da riscoprire: la protagonista Esther, una possibile coetanea di Anne, compie un difficile viaggio nella memoria, tornando dopo anni nella fattoria dove si era rifugiata durante la seconda guerra mondiale per scampare alla persecuzione nazista. 
   

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