Cultura

Gli Esercizi di stile di Queneau in Novantanove volte un volto

Prima traduzione illustrata del libro dello scrittore francese

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 24 MAR - LUCIA BIANCALANA, NOVANTANOVE VOLTE UN VOLTO (PIÈDIMOSCA EDIZIONI, PP 232, EURO 20). Gli 'Esercizi di stile' di Raymond Queneau, capolavoro dello scrittore e poeta francese uscito nel 1947, vengono proposti nella prima originale traduzione illustrata in 'Novantanove volte un volto' della giovane illustratrice e graphic designer Lucia Biancalana. Il volume, in uscita il 25 marzo per pièdimosca edizioni fa riferimento alla versione italiana tradotta da Umberto Eco e pubblicata per la prima volta da Einaudi nel 1983.
    Ogni esercizio di stile di Queneau nel volume della Biancalana acquisisce una propria fisionomia in base alle regole linguistiche che lo caratterizzano: testa, occhi, naso, bocca e orecchie diventano le lettere di un nuovo alfabeto sperimentale.
    La Biancalana, nata a Perugia nel 1993, che ha esordito nel 2019 con 'Cicero. Guida illustrata alle figure retoriche' (pièdimosca edizioni), dà vita a novantanove volti illustrati, novantanove ritratti stilizzati e caricaturali. Per leggerli non è indispensabile conoscerne la regola linguistica sottostante, che viene comunque riportata e spiegata brevemente nelle pagine gialle finali del volume. Anzi, è forse proprio la lettura superficiale di quest'opera a regalarci gli stimoli più interessanti: ci si può specchiare in ogni pagina alla ricerca del volto che più ci somiglia, o andare a caccia del più bello, del più brutto, strano o divertente. Le pagine si possono indossare come filtri, in un gioco mimico, parodistico, per vedere la nostra immagine deformarsi continuamente, in modo estremo ed esilarante o sorprendentemente realistico. "Che tu sia alle prove di teatro o di fronte allo specchio della tua stanza - spiega Lucia Biancalana - questo libro è uno strumento valido per praticare un po' di empatia: bambini, ufficiali, alieni, filosofi, cantanti. La lista, si sa, potrebbe estendersi all'infinito, ben oltre le pagine di questo libro. E non si sa mai, a forza di immergersi nelle identità degli altri si può finire col ritrovare la propria".
    Nei novantanove racconti di 'Esercizi di stile' di Queneau la storia è sempre la stessa, ma lo stile linguistico cambia continuamente. Dall'opera emerge il rapporto tra il linguaggio e la nostra personalità, svelandoci che il modo in cui parliamo comunica in parte anche ciò che siamo. (ANSA).
   

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