(dell'inviata Mauretta Capuano)
(ANSA) - TORINO, 19 MAG - "Il Salone del Libro è il Sanremo
della letteratura". Jovanotti, superstar alla fiera di Torino
nel giorno di apertura è salito sul Palco della Sala Oro con
Nicola Crocetti tra applausi e grida del fan che lo hanno atteso
per più di un'ora in un serpentone lunghissimo per ascoltare le
'Poesie da spiaggia' che ha pubblicato e scelto con il mitico
editore di poesia.
"Sono molto felice di questo libro, mi piace abbia successo.
Noi qui siamo dj, ci stracciamo in consolle mentre gli altri
ballano e mi sento a mio agio. Mi arrivano reazioni nei social
molto belle". "Sono contento perché funziona, la poesia arriva
in mani imprevedibili che sono anche le mie. Sono uno che è
sempre un po' inciampato nelle cose" sottolinea. Ma come le
avete scelte? chiede Valeria Parrella che conduce l'incontro.
"Cinquanta poesie ciascuno e coincidevano, se non proprio le
poesie gli autori. E poi le abbiamo mixate" spiega Crocetti che
considera Jovanotti "il cavallo di Troia della poesia".
Tripudio del pubblico quando Lorenzo Cherubini legge 'Brano
dal mio Testamento' del greco Kriton Athanasulis "che mi ha
fatto scoprire Crocetti e questo vale tutta questa operazione".
Crocetti invece propone Itaca di Kavafis, di cui c'è una lettura
di Sean Connery e la Parrella 'Il porto' di Antonia Pozzi "La
rima mi piace, è una grande alleata, mi guida. Per me è
imprescindibile. Inoltre da autorevolezza a quello che dici, lo
fa sembrare più vero" spiega. "Le Copertine Crocetti sono
iconiche e mi piaceva, è un'idea pop, che nel delirio nostri
concerti con panini e pizze potesse trovare posto anche la
poesia. E oggi siamo in top ten" aggiunge. E ci sarebbero altre
poesie da inserire: "quindi vuol dire che ne faremo un altro"
dice Jova preso d'assalto dai fan che chiedo o autografi e
selfie. (ANSA).
Jovanotti, il Salone del Libro è il Sanremo della letteratura
'Poesie da spiaggia' subito in top ten. "Ne faremo un altro"