(ANSA) - ROMA, 16 NOV - VINCENZO CIAMPI, EDITH (Santelli,
pp.469, 19.
Percy, il marito della donna, una sera venne accoltellato in una
strada di Londra: per l'omicidio fu arrestato Freddy, come
autore materiale, ma anche Edith, accusata di essere
l'ispiratrice del delitto.
Dopo un'indagine sbrigativa, al
processo l'accusa presentò le lettere di Edith a Freddy come la
prova principale, proponendone però una lettura tendenziosa,
sostanziata di pregiudizi di genere: senza alcuna prova reale -
e anzi a dispetto della ricostruzione dei fatti - Edith,
considerata la mandante dell'omicidio, in quanto donna e moglie
indegna, venne condannata all'impiccagione, così come il reo
confesso.
Mescolando la fiction alla storia vera, Ciampi accende oggi
le luci sulla tragica storia di Edith e Freddy, di cui nel
gennaio 2023 ricorre il centenario dell'esecuzione: l'autore,
ricostruendo sia il processo che la storia d'amore, trascina il
lettore nei meandri di una vicenda emblematica, in un romanzo
dal ritmo sostenuto che culmina nella lettura delle ultime ore
della protagonista. (ANSA).
Vincenzo Ciampi racconta la storia di Edith Thompson
Tra fiction e verità, un affresco della Londra di primo '900
