(ANSA) - BOLOGNA, 21 NOV - "Il più bel ricordo della mia
carriera? Non sono le tante Butterfly e Tosca cantate all'Arena,
davanti a ventimila persone, ma l'ultima scena, dove solitaria
attraverso il palcoscenico, dell'opera 'Capriccio' di Richard
Strauss cantata nel 1987 al Teatro Comunale di Bologna.
Musicalmente stupenda!": Raina Kabaivanska, celeberrimo soprano
di origini bulgare ma modenese e italianissima ormai da molti
anni, ricorda un tassello fondamentale della sua lunga carriera
da star internazionale che l'ha vista trionfare per 55 anni nei
teatri di mezzo mondo.
Il personaggio della Contessa Madeleine è solo uno dei tanti
che la "Raina" a un certo punto della sua "già gloriosa"
carriera, costruita fino ad allora su tante Manon, Violette,
Adriane, Tosche e Butterfly, ha voluto affrontare per misurarsi
con nuovi compositori e nuovi repertori, dal Barocco al
Novecento. Arrivarono così opere come Armide di Gluck, Kata
Kabanova e Il caso Makropulos di Janaceck, Il giro di vite di
Britten fino a quella miniatura che è La scuola di guida di Nino
Rota. Molte costruite assieme a un regista della caratura di
Luca Ronconi. Tutto questo e tanto altro si trova nel volume
"Raina Diva - Ritratto di un'anima", uno dei libri d'arte
dell'editore bolognese Scripta Maneant, contenuto in un
cofanetto a tiratura limitata di 777 esemplari, realizzato con
materiali pregiati e moltissime fotografie inedite tutte
accompagnate dai commenti della stessa Raina Kabaivanska. I
contributi del giornalista e collaboratore della cantante, Fabio
Ceppelli, del'agente teatrale, Adua Veroni, dell'ex
sovrintendente del Teatro alla Scala e del Teatro Comunale di
Bologna, Carlo Fontana, del critico musicale, Dino Villatico, e
un vinile contenente registrazioni inedite e firma autografa in
copertina del soprano. "Raina Diva - Ritratto di un'anima" verrà
presentato il 28 novembre alle 20 al Teatro dell'Opera di Roma
in una serata ad ingresso gratuito durante la quale, gli
interventi degli autori e della cantante saranno intervallati da
intermezzi musicali di alcuni allievi della Scuola di Canto a
cui Raina Kabaivanska si dedica da qualche anno. (ANSA).
Un libro di Scripta Maneant celebra Raina Kabaivanska
Il 28 novembre la presentazione al Teatro dell'Opera di Roma