(ANSA) - ROMA, 16 GEN - LUCA CRIPPA e MAURIZIO ONNIS, LA
BAMBINA NEL VENTO (Libreria pienogiorno, pp.304, 18.
"Raccontare e ricordare è l'unico modo che abbiamo per evitare
di commettere gli stessi errori. Anche oggi. Anche in Italia.
Racconto di quando ero una 'bambina nel vento' perché non accada
più a nessun bambino di sentirsi colpevole solo perché esiste":
parola di Hedy Epstein, classe 1924, sopravvissuta alla Shoah e
grande attivista per i diritti civili e la pace, protagonista
del libro "La bambina nel vento" in uscita l'11 gennaio con
Libreria pienogiorno in occasione del Giorno della Memoria. Il
libro, firmato da Luca Crippa e Maurizio Onnis (già autori del
bestseller internazionale "Il fotografo di Auschwitz",
pubblicato in oltre 60 Paesi e in molte lingue), alla cui
stesura ha collaborato la stessa Epstein, ripercorre la sua
incredibile storia, iniziata il 10 novembre 1938, la mattina
dopo la Notte dei Cristalli, quando a scuola le fu detto di non
tornare in quanto ebrea. Da lì il racconto della fuga in
Inghilterra grazie ai genitori, e il drammatico ritorno in
Germania per lavorare al processo di Norimberga contro i medici
accusati di aver condotto esperimenti disumani sui prigionieri
dei campi di sterminio. Ma accanto alla missione ufficiale, il
libro svela anche quella più personale, difficilissima, che
portò Hedy Epstein a rientrare a Berlino alla fine della guerra:
scoprire notizie dei suoi genitori, le cui tracce si perdono di
fronte ai cancelli di Auschwitz. (ANSA).
La bambina nel vento, la testimonianza di Hedy Epstein
Crippa e Onnis raccontano storia attivista sopravvissuta a Shoah