Cultura

La grammatica dei tessuti, viaggio fra trama e ordito

Il linguaggio dei materiali raccontato da Michela Finaurini

Redazione Ansa

(di Patrizia Vacalebri) (ANSA) - ROMA, 22 GEN - MICHELA FINAURINI, 'LA GRAMMATICA DEI TESSUTI' (Gribaudo - Collana passioni , pp. 224, euro 19.90) Un entusiasmante viaggio nel variegato mondo dei tessuti, raccontato con estro e passione da una delle maggiori esperte italiane del settore, Michela Finaurini, che da oltre 30 anni collabora con alcune maison del lusso nell'ambito dell'innovazione della ricerca tessile e nella sperimentazione di materiali e lavorazioni, tramite un'attenta analisi dei trend, e nello sviluppo di tessuti, fibre, filati, pellami e metalli. Il libro è una sorta di grammatica per imparare a conoscere a fondo i tessuti più diversi, la loro storia e soprattutto il loro linguaggio. I vari materiali, infatti, parlano a chi li sfiora, a chi li indossa o a chi li utilizza attraverso le consistenze e i colori.
    Come spiega l'autrice, "ogni tessuto racconta una storia, composta da legami emotivi, tradizioni, riflessioni, conoscenza, tecnica, viaggio, la costruzione dei rapporti umani, la realizzazione definitiva che rende ogni tessuto unico, un'anima sopra la pelle. Esso non viene solo indossato ma abitato, con un proprio tempo in cui ognuno s'immerge e si identifica idealmente, confrontandosi con il desiderio interiore di un cambiamento". La grammatica dei tessuti è un excursus fra passato, presente e futuro, sempre narrato con il tono di un lungo racconto emozionale. Materiai che hanno fatto la storia della moda, tessuti speciali, nuove fibre (magari con un occhio alla sostenibilità) si susseguono lungo i capitoli di un libro pensato per coinvolgere e far appassionare sia gli addetti ai lavori, sia tutti coloro che vogliono entrare nell'universo della trama e dell'ordito e di tutto ciò che li unisce. Michela Finaurini nasce ad Ancona nel 1970. Dopo gli studi all'Isia di Urbino, dove ha conseguito una laurea in Design Industriale e Comunicazione Visiva nel 1993, ha cominciato a collaborare con le grandi maison italiane per la ricerca e lo sviluppo di tessuti e fibre. Da alcuni anni è texile creative director di diverse aziende tessili italiane, specializzata nei processi di sviluppo di materiali, stampe e ricami. Affianca a questo ruolo quello di illustratrice di moda contemporanea, analisi dei trend e artista, creando disegni e opere d'arte che riguardano la moda. (ANSA).
   

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