(ANSA) - ROMA, 17 MAR - SILVIA GRASSI - ROBERTO IADICICCO,
'COMUNICATORE A CHI?' (GUIDA EDITORI, PP. 144, EURO 15) In
questo breve saggio dal titolo 'Comunicatore a chi?' gli autori
Silvia Grassi e Roberto Iadicicco - giornalisti, docenti ed
esperti del settore - riflettono sul significato e sui modi del
'comunicare'.
Oggi la rete è il punto nevralgico; i social fanno la parte del
leone e ognuno grazie ad essi può agguantare un fugace momento
di popolarità. In un mondo iper-connesso gli influencer
spopolano eppure esistevano anche prima del boom del web, come
fa notare Alessandro Paolucci, ideatore dell'account @Dio, che
nel libro racconta: 'Io ricordo di aver fatto un corso in una
scuola con dei giovani, a cui ho fatto l'esempio di Mike
Bongiorno: un popolarissimo presentatore tv, con un modo unico
di introdurre lo sponsor. Un precursore degli influencer,
compravi quel prodotto perché te lo aveva detto Mike con il suo
carisma, con la sua ironia, con la sua autorevolezza e la sua
influenza. La cosa più divertente è che questi giovani non
sapevano chi fosse Mike Bongiorno'. Grandi comunicatori sono
stati Socrate, Aristotele, Giulio Cesare, San Francesco. Socrate
è uno dei più grandi comunicatori della storia antica: ha
sostenuto l'importanza del dialogo come mezzo per raggiungere la
verità. Aristotele affermava 'che per comunicare in modo
efficace, è necessario persuadere, convincere: elementi
fondamentali del marketing dell'era contemporanea'. (ANSA).
In libreria 'Comunicatore a chi?', da Socrate ai social
Capire il marketing partendo da Aristotele