(ANSA) - ROMA, 17 APR - Ottoemezzo, il periodico di cinema e
audiovisivo che per oltre 10 anni è stato un laboratorio di
idee, provocazioni, temi e dietro le quinte, torna con una nuova
serie, dal 20 aprile in uscita trimestrale, con un completo
restyling grafico, nuove rubriche, contributi, idee. E una
missione stampata sin dal suo primo numero: coinvolgere,
provocare, connettere tutta la comunità di professionisti,
amanti, curiosi del cinema, della serialità, dell'audiovisivo.
La nuova serie è realizzata da Cinecittà S.p.A. con direzione
generale Cinema e Audiovisivo, con la direzione editoriale di
Gianni Canova. Il primo numero parte dall'inizio del racconto
cinematografico, sin dal titolo: È tempo di nuove storie, con
un'incursione nel mondo della sceneggiatura e degli
sceneggiatori, a partire dai testi di Canova e di uno dei più
talentuosi autori di cinema, Nicola Guaglianone (Lo chiamavano
Jeeg Robot, Indivisibili, Vita da Carlo…), interviste a
sceneggiatori di opere prime, adattamenti da romanzi, serie tv,
interventi di critici e giornalisti, fino a una mappa delle
migliori scuole di sceneggiatura del paese.
Poi un focus sul direttore della fotografia e ancora
interviste a Gabriele Salvatores sul suo rapporto con la musica,
a Enrico Rava sul suo rapporto con il cinema, allo scrittore (e
sceneggiatore con Guadagnino, Virzì) Paolo Giordano, o
l'appassionata lettera sui 'film italiani che non sembrano film
italiani' di Daniele Vicari e un colloquio tra Gianni Canova e
Nicola Maccanico, ad di Cinecittà, sulla stagione di rilancio
che stanno vivendo gli studi, specialmente a livello
internazionale. Non può mancare un dettagliato zoom sulle serie
tv: in questo numero i case studies di Mare fuori e La legge di
Lidia Poët.
Spazio anche agli omaggi a Mauro Bologninie e a Claudia
Cardinale, la cui immagine brilla sulla quarta di copertina
della rivista. (ANSA).
Ottoemezzo, la rivista di cinema torna con una nuova serie
Dal 20 aprile in uscita trimestrale, restyling e nuove rubriche