(ANSA) - ROMA, 04 MAG - Bruno Arpaia per la traduzione de Il
Castello di Barbablù (Guanda) di Javier Cercas è il vincitore
del Premio Gregor von Rezzori- Città di Firenze per la migliore
traduzione in italiano, assegnato dalla giuria composta da
Beatrice Monti della Corte, Andrea Landolfi e Paola Del Zoppo.
Alcuni brani del libro saranno letti dall'attore Marcello
Prayer.
Nella short list della narrativa straniera, annunciata oggi,
ci sono: Anuk Arudpragasam, Passaggio a nord (La Nave di Teseo,
trad. di Andrea Silvestri); Hernan Diaz, Trust (Feltrinelli,
trad. di Ada Arduini); Lauren Groff, Matrix (Bompiani, trad. di
Tommaso Pincio); Colm Tóibín, Il mago (Einaudi, trad. di
Giovanna Granato) e Antoine Volodine, Le Ragazze Monroe
(66thand2nd, trad. di Anna d'Elia). La giuria è presieduta da
Ernesto Ferrero e composta da Beatrice Monti della Corte,
Andrea Bajani, Alberto Manguel, Maylis de Kerangal e Edmund
White. Il 31 maggio sarà annunciato il vincitore.
"Purtroppo dall'anno scorso la situazione del mondo non è
certo migliorata, - dichiara Beatrice Monti - ma ciò non sembra
aver influenzato il lavoro degli scrittori del Premio Gregor von
Rezzori - Città di Firenze, giunto alla XVII edizione. La scelta
di quest'anno è particolarmente eclettica e ci avvicina a mondi
lontani, dimostrando ancora una volta come la scrittura superi
ogni frontiera. Un conforto importante in questi tempi incerti".
Anche quest'anno il Premio si svolgerà in parte online e in
parte in presenza, un modo per riaffermare ancora una volta il
valore della letteratura. Il Festival dal 30 maggio al 1 giugno
a Firenze, si aprirà alle ore 18.00 con la lectio magistralis
L'intelligenza della Bellezza di Atiq Rahimi, scrittore e
regista afghano naturalizzato francese, al Cenacolo dell'Opera
di Santa Croce.
Si rinnova inoltre la collaborazione con Porto delle Storie, una
scuola di scrittura no profit itinerante nata nel 2010 con
l'obiettivo di creare degli spazi di libertà per gli adolescenti
e i giovani, in cui poter cercare e costruire la propria voce
senza paura del giudizio o dei voti. Al Porto i partecipanti
scrivono e creano storie utilizzando più linguaggi. Quest'anno,
grazie al contributo di Fondazione Cr Firenze, è stato
realizzato il libro di racconti Quanto manca alle sei, nato
dall'incontro di 35 ragazzi del Centro Canapè che si sono
trovati per conoscersi e scambiare idee. Il libro sarà
presentato il 31 maggio alle ore 16.30 al Gabinetto Vieusseux
dalla scrittrice Anilda Ibrahimi. I video delle interviste ai
finalisti saranno visibili su uno Speciale di Rai Cultura.
(ANSA).
Premio Gregor von Rezzori per miglior traduzione a Bruno Arpaia
Annunciata la short list di narrativa straniera