Cultura

Torna Libro aperto, il festival della letteratura per ragazzi

Dal 9 all'11 giugno ne Salernitano 800 ragazzi e 30 scrittori

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 31 MAG - Quasi 800 bambini e ragazzi protagonisti, 2.500 libri donati, 35 scuole coinvolte, oltre 30 scrittori ospiti provenienti da tutta Italia, 5 giurie in concorso. Sarà tutto questo la seconda edizione di Libro Aperto, Festival della Letteratura per Ragazzi in programma da venerdì 9 a domenica 11 giugno a Baronissi, in provincia di Salerno.
    Realizzata dall'associazione Libro Aperto e ideata da Angela Albarano, docente ed event manager, la rassegna a partecipazione totalmente gratuita e aperta al pubblico e alla cittadinanza, quest'anno triplica il numero delle giurie e dei ragazzi coinvolti. Saranno infatti ben cinque le giurie in concorso per un totale di oltre 750 ragazzi dai 7 ai 18 anni.
    Una giuria arriva da Barcellona ed altre da Torino, Roma e Benevento. Novità di questa seconda edizione la sezione speciale "sport e letteratura" ideata da Aurelio Viscusi di Wave Tribe e quella dedicata alla poesia ideata da Maria Concetta Dragonetto dell'associazione Impronte Poetiche.
    A Baronissi i giurati incontreranno nomi di spicco del mondo della scrittura: Manlio Castagna, Davide Morosinotto, Flavia Moretti, Susanna Mattiangeli, Sergio Olivotti, Fiore Manni, ma anche Giuliana Facchini, Pierdomenico Baccalario, Angelo Coscia, Marco Magnone, Flavia Moretti, Gianluca Caporaso, Michele Monteleone, Laura Bonalumi, Alessandro Silva Ferrari, Gennaro Guida, Sabina Guidotti, Paolo Romano, Susanna Mattiangeli, Christian Antonini, Salvatore Vitellino, Mattia Tarantino, Lorenzo Marone, Simonetta Bitasi Baronissi.
    Presenti all'edizione 2023 anche l'attrice Giovanna Sannino di Mare Fuori, e il campione del mondo di Karate Stefano Maniscalco.
    "Sono sempre più convinta che Libro Aperto possa diventare sempre di più un hub che unisce scuola e famiglie e che riporta noi adulti alla responsabilità sociale verso i giovani- sottolinea Albarano - Mi piacerebbe che si creasse sempre più forte il senso di comunità, una comunità che si riunisce intorno alle storie e ai racconti. Solo investendo sull'educazione e sulla cultura possiamo davvero sperare in un mondo migliore".
    (ANSA).
   

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