(ANSA) - ROMA, 02 AGO - ERIC-EMMANUEL SCHMITT, LA SFIDA DI
GERUSALEMME. UN VIAGGIO IN TERRA SANTA (EDIZIONI E/O IN
COEDIZIONE CON LIBRERIA EDITRICE VATICANA, PP 192, EURO 18)
Un itinerario tra i dubbi della ragione e le aperture della
fede in un viaggio tra Betlemme, Nazareth, la Galilea e
Gerusalemme.
La proposta di questo libro, tradotto dal francese da Alberto
Bracci Testasecca, era arrivata all'autore direttamente dal
Vaticano che chiedeva a Schmitt di fare un viaggio in Terra
Santa e scrivere un diario. Lo scrittore ha accettato e ha
ritratto in presa diretta questi luoghi intensi e cosmopoliti
mentre approfondiva il suo viaggio spirituale. Un viaggio
iniziato con l'esperienza mistica nel deserto dello Hoggar
descritta in La notte di fuoco, con le sue domande, le sue
riflessioni e sensazioni, i suoi stupori fino alla sorpresa
finale, a Gerusalemme, di un incredibile incontro con quello che
chiama "l'incomprensibile". Un percorso concluso a Roma, centro
del cristianesimo, con un colloquio privato con papa Francesco,
denso di significato e di echi che perdurano in queste pagine.
Nato a Sainte-Foy-lès-Lyon nel 1960, Eric-Emmanuel Schmitt,
membro dell'Académie Goncourt, è drammaturgo, scrittore,
saggista, traduttore, regista e sceneggiatore francese
naturalizzato belga. Tra gli autori teatrali più rappresentati
sui palcoscenici d'Europa è tradotto in 50 paesi. Da alcuni suoi
romanzi, pubblicati in Italia da E/O, tra cui Piccoli crimini
coniugali, La notte di fuoco, Oscar e la dama rosa, Odette
Toulemonde e Monsieur Ibrahim e i fiori del corano, sono stati
tratti dei film. Nel 2022 è uscito L'uomo che guardava
attraverso i volti. (ANSA).
Schmitt, viaggio in Terra Santa con lettera di Papa Francesco
Esce il 6 settembre per E/O con libreria Editrice Vaticana