Cultura

Nasce a Piacenza il Festival del Pensare contemporaneo

Dal 21 al 24 settembre, cento ospiti, 50 incontri in 11 location

Nasce a Piacenza il Festival del Pensare contemporaneo

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 31 AGO - Partire dai giovani per un confronto tra generazioni, offrire un piccolo strumento in più per leggere quello che succede, le tante crisi latenti nelle quali siamo immersi spesso senza avere il tempo di fermarsi a "pensare". Con questo obiettivo nasce a Piacenza il Festival del Pensare contemporaneo, una quattro giorni - dal 21 al 24 settembre - di riflessioni, dibattiti, spazi di intrattenimento, con tanti ospiti. Per citarne alcuni: Roberto Saviano, Sabina Guzzanti, Marco Cappato, Cecilia Strada, i musicisti Willy Peyote e Niccolò Fabi, l'esperto di cambiamento climatico Guido Boccaletti, i filosofi Miguel Benasayag, Bel Olid, Laurent de Sutter e Costica Bradatan, lo chef tristellato Niko Romito, i giornalisti Enrico Mentana, Cecilia Sala e Stefano Nazzi, il cardinale Matteo Maria Zuppi. Cento relatori, più di 50 incontri gratuiti, 11 tra le location più suggestive di Piacenza.
    "La contemporaneità sarà la cifra del Festival non solo nei contenuti - ha sottolineato la sindaca di Piacenza, Katia Tarasconi, in conferenza stampa - ma anche nella formula agile e dinamica di un evento che invita al dialogo e alla partecipazione attiva del pubblico, con grande attenzione al coinvolgimento delle scuole e degli atenei universitari". "Di questo festival - ha aggiunto l'assessore regionale a Cultura e paesaggio Mauro Felicori - mi piace la squadra che c'è dietro, che riunisce le principali realtà della città, con la Regione a fare da testimone attivo". Tutto il programma è sul sito www.pensarecontemporaneo.it.
    (ANSA).
   

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