Cultura

Calvino A-Z, un dizionario per celebrare il grande scrittore

Nel volume opere, incontri, passioni dell'autore di Palomar

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 26 OTT - CALVINO A-Z, A CURA DI MARCO BELPOLITI (ELECTA, PP. 512, EURO 45) Per celebrare il centenario della nascita del grande scrittore, Electa pubblica Calvino A-Z, a cura di Marco Belpoliti. Il volume è corredato di 120 illustrazioni a colori e in bianco e nero, il lemmario riunisce 146 voci che ripercorrono i luoghi, gli incontri, le passioni, i libri di Italo Calvino.
    Un'opera per curiosi e appassionati, per tutti coloro che vogliono scoprire un autore enciclopedico che spaziava dalla letteratura all'arte, dalla filosofia al cinema; un intellettuale che si interessava di scienza, politica, editoria, fotografia, paesaggio.
    Ogni lemma fa luce su un pezzo della sua vita, privata e professionale. Ci sono Vittorini e Pavese, c'è Federico Fellini, di cui apprezzava l'umorismo, e ovviamente non manca Galileo Galilei che Calvino definì il più grande scrittore della letteratura italiana di ogni secolo. Presente Parigi, dove abitò tra il 1967 e il 1980. Nello studio della capitale francese aveva una libreria bianca, una foto di Vittorini, un poster con Snoopy alla macchina da scrivere.
    C'è la moglie Chichita, ovvero la Ludmilla di Se una notte d'inverno un viaggiatore. Italo e Chichita si conobbero a Parigi nel 1962. Prima di Chichita, Calvino fece un altro incontro significativo: quello con Elsa de' Giorgi, conosciuta negli anni Cinquanta. Elsa era di famiglia nobile, attrice del cinema dei telefoni bianchi e di teatro, nonché intellettuale e scrittrice.
    Tra le sue pubblicazioni più note I coetanei e Ho visto partire il tuo treno; di lei rimane traccia nella Viola del Barone rampante.
    "Esiste un sistema-Calvino che è maggiore della somma dei suoi libri. Per questo motivo è necessario munirsi di cartine, mappe e tavole al fine di cogliere questa ricchezza e complessità", dichiara Belpoliti nell'introduzione di Calvino A-Z. "Curioso divoratore di libri, come lui stesso ha più volte ripetuto, il suo enciclopedismo era sempre finalizzato alla sua attività di scrittore. In altre parole, si è alimentato del sapere contemporaneo nelle sue varie forme avendo sempre ben chiaro, per quanto pervaso da continui dubbi, la meta da raggiungere: fare libri come una zucca fa zucche - come si legge in Se una notte d'inverno un viaggiatore, esempio di enciclopedia dei generi romanzeschi contemporanei", continua Belpoliti.
    Calvino passava ore intere a leggere. Tra i colleghi del suo tempo apprezzava Georges Perec, celebre soprattutto per il romanzo La vita istruzioni per l'uso. Erano entrambi soci del circolo letterario dell'OuLiPo, fondato da Queneau e dal matematico François Le Lionnais. (ANSA).
   

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