Cultura

Michel Onfray tra umano e postumano nel libro Anima

Pubblicato da Ponte alle Grazie

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 07 NOV - MICHEL ONFRAY, ANIMA (PONTE ALLE GRAZIE, PP. 528, EURO 24,90) Che fine ha fatto l'uomo? Il nuovo libro di Michel Onfray, Anima, è un'approfondita riflessione sulla fine dell'umano e l'inizio del postumanesimo. In libreria per Ponte alle Grazie, l'appassionante inchiesta filosofica parte dal primo passo sulla Luna nel 1969 e arriva all'intelligenza artificiale.
    Filosofo materialista, Onfray, considera l'anima ciò che ha reso umana la vita degli uomini che ci hanno preceduti nei millenni trascorsi, o meglio la cultura che, nel tempo, siamo riusciti a esprimere a partire dalla meditazione sulla nostra finitudine. Scrivere la storia dell'anima, e intrecciarla con l'evoluzione della nostra specie, è la scommessa di questo ricchissimo e sorprendente volume. Muovendosi con disinvolta intelligenza tra materiali storici, filosofici, antropologici, tecnologici, Onfray, autore di oltre cento libri, traccia un percorso che dall'alba dell'uomo giunge fino a un mondo interamente ridisegnato dall'intelligenza artificiale e dai progetti di impiantare la vita al di là della Terra, progetti che i governi stanno appaltando a Elon Musk.
    Il passaggio attuale dall'anima immateriale all'anima digitale, a cui stiamo assistendo tra estasi e impotenza, ci pone di fronte alla possibilità concreta di un futuro inevitabilmente disumanizzato: una civiltà ultra planetaria che reificherà (cioè metterà in vendita) qualunque cosa e sostituirà - e per Onfray questa è l'unica sostituzione di cui valga la pena preoccuparsi - l'era delle civiltà tradizionali, limitate nel tempo e nello spazio. (ANSA).
   

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