(ANSA) - REGGIO EMILIA, 15 NOV - JACOPO DELLA PORTA, ELISA
PEDERZOLI, SAMAN, VITA, VITA E MORTE DI UNA RAGAZZA ITALIANA
(Compagnia Editoriale Aliberti, 176 pp, 16,90 euro)
Mentre il processo sulla morte di Saman si sta avviando alle
battute finali per i suoi cinque familiari, la storia della
ragazza che cercava la libertà e il triste destino al quale è
andata incontro sono diventati simboli della lotta contro la
violenza sulle donne. Storia che prende forza anche grazie al
lavoro di giornalisti come Jacopo Della Porta ed Elisa Pederzoli
del quotidiano Gazzetta di Reggio, che hanno seguito il caso fin
dalle prime battute.
Il lavoro di Della Porta e Pederzoli racconta la ribellione
di Saman Abbas, il suo anelito di libertà e si è posto
l'obiettivo di approfondire il contesto nel quale è maturata la
tragedia. Descrive la realtà di Novellara, cittadina da sempre
impegnata sul fronte dell'integrazione, e sottolinea alcune
criticità della comunità pakistana, in particolare quella
relativa alla condizione delle donne. Sullo sfondo, tematiche di
più ampio respiro, come il matrimonio combinato e forzato e il
delitto d'onore. Gli autori hanno affrontato le questioni
culturali, non solo sulla base dell'esperienza maturata in anni
di lavoro sul territorio, ma interpellando diverse persone
esperte della materia, tra le quali il mediatore interculturale
Ahmad Ejaz.
"Il sacrificio della diciottenne, che sui social dichiarava
la sua aspirazione a vivere come una normale ragazza italiana -
'Italian Girl' il nickname su Instagram - non smette di
interrogarci da quando, nel maggio 2021, la sua storia ha
iniziato ad occupare le cronache dei quotidiani, i siti internet
e le trasmissioni televisive", scrivono gli autori.
Tra le testimonianze inedite, una compagna di classe delle
medie e il titolare di un maneggio di Roma dove Saman e il
fidanzato vissero un'effimera parentesi di felicità. (ANSA).
Saman 'l'italiana', una storia simbolica per le donne
Esce il libro dei giornalisti Della Porta e Pederzoli