(ANSA) - ROMA, 28 NOV - I piccoli editori si fanno spazio
all'estero grazie alla vendita dei diritti di traduzione di
libri per bambini e ragazzi, illustrati e religiosi. La piccola
e media editoria italiana si è ritagliata così spazi importanti
nell'internazionalizzazione, un business tradizionalmente
dominato dai grandi gruppi.
I dati completi saranno presentati, il 7 dicembre alle 11.30,
a Più libri più liberi, la Fiera nazionale della piccola e
media editoria organizzata dall'Associazione Italiana Editori,
nell'incontro 'Import export e altre forme di
internazionalizzazione nell'era post-Covid. Destinazione
Francoforte' che si terrà in Sala Aldus. Realizzato in
collaborazione con Aldus Up, il programma co-finanziato dalla
Commissione Europea nell'ambito di Europa Creativa,
l'appuntamento vedrà gli interventi di Bruno Giancarli (ufficio
studi Aie), Lorenzo Rocca (Mimesis Edizioni), Lorenzo Flabbi
(L'Orma editore), mooderati da Paolo Conti (Corriere della
Sera).
In vista della Fiera del Libro di Francoforte nel 2024,
quando l'Italia sarà Ospite d'Onore, molti sono gli appuntamenti
dedicati all'internazionalizzazione. Mercoledì 6 dicembre,
giorno d'inaugurazione della Fiera, nello spazio Rai si tiene,
alle 18.30, l'incontro 'Promozione del libro, cosa conta
davvero? Giornali, Tv, Web, Fiere… - Destinazione Francoforte'.
A confronto Mauro Mazza, commissario Straordinario del Governo
per l'Italia Ospite d'Onore, Juergen Boos, presidente della
Fiera del Libro di Francoforte, Annamaria Malato, presidente di
Più libri più liberi, Giorgio Zanchini, giornalista e saggista,
Roberta Scorranese, Corriere della Sera. Presenta Loretta
Cavaricci, Rai.
Il 7 dicembre alle ore 15.00 in Sala Aldus si tiene
l'incontro 'Italia-Germania 2024. Come tu mi vedi? Destinazione
Francoforte', realizzato in collaborazione con Aldus Up e con il
Goethe Institut, il cui focus saranno i rapporti tra l'editoria
italiana e quella tedesca, non solo dal punto di vista dei
numeri ma anche dell'attrazione culturale. Intervengono Myriam
Alfano (Avant-Verlag), Maria Carolina Foi (direttrice
dell'Istituto Italiano di cultura di Berlino), Beate Neumann
(Goethe-Institut Milano), Susanne Simor (Verlag C.H. Beck),
Viktoria Von Schirach (Penguin Random House Germany).
Collegato al Rights Centre, che quest'anno coinvolge 50
operatori stranieri ed è realizzato in collaborazione con Aldus
Up, nei giorni immediatamente precedenti la Fiera si tiene il
Fellowship Program, con il sostegno di Ice-Agenzia e di Pro
Helvetia - Swiss Arts Council, che coinvolge più di dieci
operatori dai Paesi di lingua tedesca che avranno l'opportunità
di visitare la sede di alcune case editrici di Roma. (ANSA).
Spazio all'estero per piccoli editori grazie a libri per ragazzi
Bene anche libri religiosi e illustrati, dati Aie a Più Libri