(ANSA) - ROMA, 08 DIC - In crescita gli italiani che leggono:
nel 2023 sono il 74% le persone tra i 15 e i 74 anni che hanno
letto almeno un libro a stampa (anche solo in parte), un e-book
o ascoltato un audiolibro nei 12 mesi precedenti. Si tratta in
valori assoluti di 32,8 milioni di persone.
Diversa la situazione per i fumetti: in questo caso i lettori
sono il 21% della popolazione e, rispetto alla media dei
lettori, leggono più spesso, il 35% lo fa tutti i giorni contro
il 31% dell'universo complessivo dei lettori. Inoltre hanno
maggiore familiarità con i social network (il 95% lo fa tutti
giorni contro il 90% dell'universo dei lettori), in un numero
maggiore di casi possiedono e usano un e-reader (40% contro 24%)
e ascoltano audiolibri (29% contro 16%). Questo secondo
l'indagine di Pepe Research per l'Associazione Italiana Editori,
presentata l'8 dicembre a Più Libri più Liberi, da Giovanni
Peresson, responsabile dell'ufficio studi di Aie.
"Più che il numero di lettori stanno diventando rilevanti
altri elementi che qualificano l'atto del leggere - ha spiegato
Peresson -. Rispetto al 2022, ed è una tendenza che già si era
vista negli anni precedenti, cala la percentuale di lettori che
legge almeno una volta a settimana (era il 72% dei lettori,
adesso è il 67%), mentre parallelamente aumenta la percentuale
di chi legge solo qualche volta all'anno, dall'8% al 13%".
Il tempo medio di lettura durante la settimana è di 4 ore e
18 minuti, ma un quarto degli intervistati (24%) dichiara di non
avere letto nulla nella settimana precedente l'indagine e un
altro 30% lo ha fatto per meno di due ore. Dunque, più della
metà degli italiani che si dichiarano lettori, legge per meno di
due ore a settimana. (ANSA).
Più lettori in Italia, ma cala chi legge una volta a settimana
Indagine Pepe Research-Aie presentata a Più Libri