(ANSA) - BOLOGNA, 08 MAR - Il libro 'Il cagnone' di Federico
Bini su Giancarlo Mazzuca, grande direttore, giornalista e
politico, "racconta un'epoca bella. Il 'Cagnone' è uno
personaggi caratteristici della nostra città e come disse un
celebre democristiano che era stato paragonato a Lassie, Mariano
Rumor, non mi dispiace essere paragonato a Lassie che era un
cane buono, onesto e fedele.
Il libro racconta "tutta mia vita giornalistica, un'esistenza
piena di colpi di scena e incontri importanti e un periodo che
forse è passato per sempre - aggiunge Mazzuca - . Il giornalismo
è cambiato molto: allora si potevano incontrare grandissimi
personaggi della politica, dell'economia, dello sport. Oggi è
molto più difficile".
Tanti i grandi personaggi che vengono raccontati, sempre con
ironia, nelle pagine del libro, da "Montanelli che - racconta
Mazzuca - è stato il mio grande maestro e a cui devo tutto. Mi
ha preso in simpatia, tanto da farmi diventare il suo vice
direttore, ma anche perché sono romagnolo con Leo Longanesi, che
è stato il suo maestro insieme a Giuseppe Prezzolini". Tra i
grandi del giornalismo, "anche Gianni Brera, direttore del
Guerin Sportivo, che è stato un principe del giornalismo
sportivo". Nonostante i tanti incontri e i tanti capitoli della
storia italiana che ha raccontato, Mazzuca resta "sempre legato
alla Romagna, amarcord". (ANSA).
Il grande giornalismo ne 'Il Cagnone' su Giancarlo Mazzuca
Il volume di Federico Bini è edito da Minerva
