Cultura

>>>ANSA/ Fiera Ragazzi apre con nuovo record e parole Mattarella

All'inaugurazione protesta di due ragazzi contro 'il genocidio'

Redazione Ansa

(dell'inviata Mauretta Capuano) (ANSA) - BOLOGNA, 08 APR - Supera il record del 2023 la Bologna Children's Book Fair che si è aperta oggi, 8 aprile, con 1.500 espositori (1455 lo scorso anno) da 100 Regioni e Paesi del mondo, di cui 14 presenti per la prima volta. In chiusura, l'atteso videocollegamento in diretta dal Quirinale con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
    Qualche momento di scompiglio durante l'inaugurazione per l'intervento di due contestatori, un ragazzo e una ragazza.
    Urlando 'Free Palestine', 'Stop al genocidio' il giovane ha cercato, durante l'intervento del sindaco di Bologna Matteo Lepore, di salire sul palco, ma dopo aver fatto resistenza è stato allontanato dalle forze dell'ordine.
    "I libri per ragazzi costituiscono un settore trainante dell'intera editoria, un fenomeno che ha una rilevante diffusione mondiale, attestata dalla presenza a Bologna di un gran numero di espositori provenienti da tutti i continenti. Il valore del libro va molto oltre il processo di ideazione, produzione e posa in commercio. Perché il libro è strumento irrinunciabile di sapere e di crescita, una fonte di valori, di speranze, di sogni" ha detto il capo dello Stato. Il messaggio di Mattarella è stato preceduto dall'esecuzione dell'Inno Nazionale, dell'Inno della Gioia della Comunità Europea e dall'inno della Slovenia, paese Ospite d'Onore di questa edizione, eseguito dai ragazzi e dalle ragazze della Fondazione Scuola di Musica Carlo e Guglielmo Andreoli di Mirandola con tutti gli ospiti e i relatori in piedi al Caffè degli illustratori dove era presente anche Mauro Mazza, commissario straordinario del governo per l'Italia Ospite d'Onore alla Buchmesse di Francoforte 2024. La sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni ha parlato dell'editoria come "pilastro per la crescita culturale ed economica del Paese. Penso tra gli altri al piano da 155 milioni di euro da fondi Pnrr messo a punto per lo sviluppo in chiave green e digitale delle imprese culturali e creative (definizione che comprende anche le imprese dell'editoria) o alle norme pensate proprio per queste imprese inserite nella legge sul Made in Italy, che presto vedranno la luce. Stiamo infatti lavorando alla stesura dei decreti attuativi". Si è soffermata poi sull'IA, spiegando che "partendo dal mondo del cinema, in un'ottica di tutela della creatività dei nostri artisti, applicheremo misure che regolamentino l'utilizzo dell'intelligenza artificiale. Nei titoli di coda di qualunque prodotto audiovisivo dovrà essere specificato cosa è stato realizzato con il supporto delle più recenti tecnologie". "In questi momenti così difficili e pieni di tensioni internazionali i primi a patire sono proprio i bambini e gli adolescenti. Attraverso il linguaggio della cultura possiamo nutrire le nuove generazioni dei valori di solidarietà e fratellanza. Questa fiera non poteva non essere a Bologna che è una terra che ha le politiche più avanzate per l'infanzia" ha sottolineato Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere.
    Anche il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, si è augurato che "le pagine e le illustrazioni che vediamo raccontate in questi stand possano arrivare al cuore di bambine e bambini che sono in Palestina, Ucraina e in tutti i posti di guerra". E poi ha annunciato: "Stiamo realizzando un museo internazionale dedicato a un grande pittore, Giorgio Morandi dove il prossimo anno ospiteremo un evento della Bcbf e vogliamo dedicare un luogo a illustrazioni, editoria, fumetti". Dati alla mano, Fabio Del Giudice, direttore dell'Associazione Italiana Editori, ha ricordato che dal 2010 l'Italia vende all'estero più diritti di traduzione di libri per bambini e ragazzi di quanti non ne compri. Nel 2022 sono state 2.744. Nel 2023 un libro su 4 venduto nelle librerie italiane era per ragazzi". All'incontro fra gli altri sono intervenuti anche Marko Rusjan, segretario generale ministero della Repubblica di Slovenia che ha voluto ricordare che il suo Paese sta lavorando con l'Italia "a iniziative e progetti per Gorizia-Nova Gorica per la prima volta capitale della cultura frontaliera"; Ricardo Franco Levi, presidente Federation of European Publishers e Matteo Masini, dirigente Ufficio Beni di Consumo, Agenzia Ice.
    Fortissima la delegazione cinese tra gli espositori e affollattissimi gli stand in un primo giorno di pubblico sempre in aumento. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it