(ANSA) - NEW YORK, 12 APR - Un anno e mezzo dopo
l'aggressione che l'ha lasciato piu' morto che vivo sul
palcoscenico di una conferenza sulla liberta' di espressione,
Salman Rushdie torna alla ribalta con la prima intervista
televisiva in vista della pubblicazione del suo nuovo memoir,
Knife (in Italia sarà pubblicato da Mondadori con il titolo
Coltello).
Lo scrittore anglo-indiano ha parlato con Anderson Cooper per il
programma Sixty Minutes che andra' in onda domenica: sara' la
prima volta che l'autore al centro di una fatwa degli ayatollah
iraniani per il romanzo I Versi Satanici verra' intervistato per
la televisione dopo esser stato preso selvaggiamente a
coltellate il 12 agosto 2022 a Chautauqua, una comunita' per
artisti dello stato di New York.
Inizialmente l'idea di scrivere sull'agguato di cui era rimasto
vittima non gli era andata a genio: poi aveva cambiato idea e
immaginato Knife come un contrappunto di Joseph Anton, ma da una
prospettiva diversa: "Quando qualcuno ti pianta un coltello nel
corpo, e' una storia in prima persona". (ANSA).
Rushdie, prima intervista televisiva dopo l'aggressione
Sulla Cbs domenica, martedi' esce il memoir Coltello