(ANSA) - NAPOLI, 22 MAG - "Con questa opera celebriamo la
Matilde cronista dal talento giornalistico unico, la donna
inventiva, moderna, indomabile e infaticabile che ci ha lasciato
un'eredità preziosa che va valorizzata e onorata. Ho fortemente
voluto fare un omaggio a Matilde Serao attraverso un linguaggio
trasversale come il fumetto e portarla fuori dalle Accademie,
verso i giovani e verso chi oggi ama fruire di prodotti
culturali e artistici come i graphic novel. Attraverso la sua
vita i lettori assaporeranno anche le atmosfere e le dinamiche
del giornalismo di fine '800 e inizio '900, oltre ad avere
spunti di riflessione sul mondo del giornalismo in genere". Così
Francesca Bellino, autrice con Lidia Aceto di "Matilde Serao. La
voce di Napoli", presentato a Napoli alla libreria IoCiSto. Si
tratta di un libro-fumetto dedicato alla celebre giornalista
sceneggiato da Bellino e illustrato da Aceto in uscita venerdì
24 maggio per Beccogiallo.
Il libro, è stato sottolineato, è un omaggio alla vita della
giornalista e romanziera, fondatrice di più quotidiani insieme
al marito Edoardo Scarfoglio, tra cui il longevo Il Mattino nel
1892 e, dopo la loro separazione, Il Giorno nel 1904. La
narrazione del fumetto si concentra nei giorni del risveglio del
Vesuvio nell'aprile del 1906, la più devastante eruzione
vulcanica del Novecento. La storia si snoda tra la redazione del
Il Giorno e i paesi dell'area vesuviana dove Donna Matilde, da
cronista audace e caparbia, va per documentare con accuratezza
la scoperta del volto brutale e spietato del vulcano che guarda
Napoli.
"Matilde Serao ha scritto memorabili reportage come
'Sterminator Vesevo', testo su cui è basato il fumetto, o come
'Il ventre di Napoli' che consiglio a tutti di rileggere - ha
detto la giornalista e scrittrice Titti Marrone durante la
presentazione -. Ma oltre a documentare, con i suoi articoli
Serao puntava a realizzare i tre obiettivi a cui ambiscono tutti
i giornalisti: attirare l'attenzione della politica su quello
che succede, riuscire a cambiare le cose e regalare testi che
mantengano forza e vitalità nel tempo". (ANSA).
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