Cultura

Ceccardi, 'cancel culture a Treviso contro Dante Alighieri'

'Questo è un segno di islamizzazione', 'prof sono stati assurdi'

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 25 MAG - "Altro che integrazione. Tra gli immigrati musulmani c'è che vuole islamizzare l'Italia, cancellando la nostra cultura identitaria", "questa non è accoglienza, questa non è integrazione. Questa è cancel culture, è dittatura delle minoranze, è gettare alle ortiche la nostra identità secolare per sottometterci all'Islam! Io e la Lega non abbiamo dimenticato le lucide parole di Oriana Fallaci e diciamo no a questa disintegrazione dei nostri valori". Così l'europarlamentare Susanna Ceccardi della Lega sulla scuola media di Treviso dove docenti hanno accettato la richiesta di esentare studenti islamici dalle lezioni su Dante Alighieri.
    "Una richiesta assurda cui ha fatto seguito una risposta ancora più assurda, perché la scuola ha acconsentito - aggiunge Ceccardi - Dante, il sommo poeta, il padre della lingua italiana, un fondamento assoluto della nostra cultura, buttato via 'per non urtare la sensibilità di altre fedi'... una vergogna che fa seguito a numerosi altri pericolosi segnali dell'islamizzazione in corso nel nostro Paese: dai piccoli studenti costretti a digiunare a mensa durante il periodo di Ramadan per 'solidarizzare' con i compagni musulmani, fino alle scuole che chiudono per celebrare la stessa festa di fine digiuno, passando per il Santo Natale trasformato in 'festa d'inverno'".
    "Continueremo a combattere, in Italia e in Europa - conclude -, per difendere le nostre radici da chi vorrebbe trasformare il nostro Paese nel campo profughi d'Europa e l'Europa nell'Eurabia". (ANSA).
   

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