Cultura

Protagonisti del '900 e il futuro, libro di Bajardelli-De Milato

Riflessione sulle nuove generazioni con esponenti società civile

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 25 MAG - Come vedono il futuro i protagonisti della generazione della ricostruzione, nati fra il 1926 e il 1945? E, soprattutto, quale futuro vedono per i ragazzi della generazione Z, già nati in questo millennio? Domande a cui cerca di rispondere il libro 'Visioni e artefici del futuro - I protagonisti del Novecento raccontano' (pagine 223, 18 euro) di Laura Bajardelli, manager in una compagnia di assicurazione e membro di board di altri organismi come Fondazione Cariplo, e del generale Camillo de Milato, presidente dell'Osservatorio Metropolitano di Milano e croce d'argento al merito dell'esercito.
    Nel volume gli autori interpellano sull'argomento esponenti della società civile che hanno già vissuto una 'ricostruzione', 14 protagonisti del '900 come Claudia Sorlini, Silvio Garattini, Roberto Mazzotta, Don Gino Rigoldi, Luciano Pero, Runo Munari e Giulio Mainini. "Le risposte di artisti, professionisti, comunicatori, opinionisti che si potrebbero pensare 'fuori moda' - spiegano gli autori - sono al tempo stesso sorprendenti e confortanti. Perché il futuro non è morto, a volerlo affrontare e sostenere. Ma va costruito, al di là dei timori, delle inerzie, dei pregiudizi e del pessimismo che non è "della ragione", ma "della paura e della pigrizia".
    La prefazione è affidata a Giovanna Iannantuoni, rettrice della Bicocca e presidente della Conferenza dei Rettori (Crui).
    Le conclusioni del libro, presentato all'Istituto dei ciechi di Milano, sono invece di Bruno Dapei, direttore dell'Osservatorio Metropolitano. (ANSA).
   

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