(ANSA) - ROMA, 26 MAG - CRISTINA MARCONI, STELLE SOLITARIE
(EINAUDI, PP. 144, EURO 17.
Il titolo allude alla bandiera texana, conosciuta col nome di
Stella solitaria ovvero Lone Star Flag. È a Houston che si
recano le due protagoniste, Cristina e Vera, quarantenni, unite
da un legame profondo. Houston, "la città che risolve problemi",
gigantesca e con "un ruvido esotismo western". Vera, "l'amica
zucchero", ha "occhi giganteschi e una giostra di espressioni
accattivanti e buffe circondate dal sipario aperto di una chioma
leonina". È malata da tempo, e a Houston, importante polo
medico, potrebbe ritrovare la speranza, è il "posto in cui la
cura si affronta con lo stesso piglio ardimentoso della corsa
allo spazio". Vera reagisce alla notizia della malattia "con una
ferrea determinazione a non farsi stravolgere la vita". Vera è
una donna "dal portamento fiero, la risata eterna". Nella
sofferenza trova conforto in tante persone, è circondata d'amore
e ognuno le offre doni: "l'ironia, la forza, il coraggio fisico,
delle insalate di quinoa surgelate, tanto ascolto".
Il libro è una riflessione sul senso profondo dello stare
accanto, del prendersi cura degli altri e del mistero della
sofferenza. Nei capitoli numerose le citazioni letterarie,
l'elenco completo si trova in appendice al volume. Tra i titoli
menzionati: Devozioni per occasioni di emergenza di John Donne;
Malattia come metafora di Susan Sontag; Il grande amico, poesia
di Vittorio Sereni; La montagna incantata di Thomas Mann.
(ANSA).
Stelle Solitarie, il nuovo romanzo di Cristina Marconi
La malattia, un viaggio in Texas, due amiche per la pelle