(ANSA) - ROMA, 31 MAG - "Non cambio idea da un giorno
all'altro. Innocenzo Cipolletta era presente alla conferenza
stampa a Francoforte e forse poteva dire lì qualcosa".
"In realtà è anche come ha detto Mauro Mazza. La cosa per cui
non ci vado esiste ancora perché sono risposte che Mazza ha dato
in conferenza stampa. Io mi sono sbilanciato per primo e non ci
vado" spiega Veronesi riferendosi alle ragioni con cui il
Commissario Straordinario del Governo ha giustificato
l'esclusione di Saviano.
"Mi dispiace molto per Francoforte, è la importante fiera nel
mondo. Questa volta c'era l'onore riservato all'Italia, ma ormai
mi sembra che ce lo siamo giocato, non mi piacerebbe giocarmi
anche il mio cambiando idea dopo quello che ho detto" sottolinea
lo scrittore due volte Premio Strega del quale è in uscita poche
settimane prima dell'inaugurazione della Fiera di Francoforte il
nuovo libro, Settembre nero, pubblicato da La nave di Teseo.
"Ci andrò un'altra volta. Non ero stato invitato dai tedeschi.
Se si renderà necessario per lavoro, se Elisabetta Sgarbi vorrà
fare qualcosa per il libro potrei anche andare" afferma Veronesi
che comunque non sarà con la delegazione italiana. (ANSA).
Sandro Veronesi a Cipolletta, non cambio idea su Buchmesse
Scrittore: l'onore riservato all'Italia ce lo siamo giocato
