(ANSA) - BOLOGNA, 07 GIU - Bologna Children's Book Fair
ospita dal 10 al 12 giugno la Conferenza dei direttori delle
Fiere del Libro internazionali, un network mondiale che nacque
in Italia per favorire la costruzione di solidi legami: la prima
edizione si tenne a Bellagio, nel 1994, anche grazie al sostegno
dalla Rockefeller Foundation e da allora la tradizione si è
mantenuta e consolidata. Il gruppo si ritrova ogni anno a
Francoforte in occasione della Buchmesse e, a cadenza biennale,
ospite di una delle sedi delle fiere.
L'iniziativa si propone come vero e proprio think tank nel
quale i direttori si riuniscono per discutere idee, modalità e
strategie al fine di fornire al mercato del publishing mondiale
sempre nuove e inedite opportunità di business. Tra gli
argomenti, i cambiamenti nei singoli mercati editoriali e nello
scenario globale; nuovi competitor e l'equilibrio tra creazione
di un'offerta sempre nuova e di valore e il mantenimento di
un'identità solida; la scelta del paese ospite d'onore; la
necessità di creare ponti culturali per favorire un confronto in
merito alla situazione politica mondiale; sfide e opportunità
delle innovazioni tecnologiche, nuovi media e forme di
comunicazione; nuovi pubblici, tra accoglienza e offerta;
possibili integrazioni tra B2B e B2C.
Partecipano all'edizione 2024, insieme a Bologna Children's
Book Fair: Frankfurter Buchmesse, Guadalajara International Book
Fair, China Shanghai International Children's Book Fair, New
Delhi World Book Fair, Istanbul Book Fair, Book World Prague,
Taipei International Book Exhibition, Leipziger Buchmesse,
Warsaw International Book Fair. (ANSA).
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