(ANSA) - ROMA, 08 GIU - GIOVANNI RABONI, SI È TIFOSI DELLA
PROPRIA SQUADRA PERCHÉ SI È TIFOSI DELLA PROPRIA VITA (MIMESIS
EDIZIONI, PP 144, EURO 14). Tra i più grandi poeti del secondo
Novecento e dei primi anni Duemila, Giovanni Raboni è stato un
grande appassionato di calcio.
"Perché mi piace il calcio? Ogni tanto me lo chiedo. Quella per
lo sport è una passione veramente gratuita, non ha senso"
diceva
Raboni, nato a Milano nel 1932 e morto a Fontanellato nel 2004.
I versi di Raboni che è stato traduttore, critico militante e
commentatore politico e di costume oltre che poeta è raccolta
integralmente in L'opera poetica (2006) e in Tutte le poesie.
1949-2004 (2014).
Si è tifosi della propria squadra perché si è tifosi della
propria vita sarà presentato lunedì 24 giugno alle 18 al Circolo
Filologico Milanese, a Milano da Beppe Severgnini, Gianni
Turchetta e dal curatore del volume Rodolfo Zucco moderati da
Niccolò Nisivoccia. (ANSA).
La poesia del calcio nei versi e nei testi di Giovanni Raboni
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