Cultura

Torino spiritualità sull'imperfezione, 'Come legni storti'

La 20/a edizione dal 25 al 29 settembre, anteprima il 12

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 27 GIU - Torino Spiritualità, lo storico festival ideato e organizzato dalla Fondazione Circolo dei lettori, si confronta con il tema dell'imperfezione. Dal 25 al 29 settembre a Torino al circolo e in diversi luoghi culturali e delle arti in città, la manifestazione torna con la 20/a edizione, dal titolo 'Come legni storti. L'imperfezione, l'errore, l'inciampo'. Un po' a riprendere il filosofo Immanuel Kant, di cui ricorre il terzo secolo dalla nascita, che "definiva l'essere umano un legno storto e ne traeva la conclusione che da una creatura così tortuosa e complessa non potesse mai nascere qualcosa di perfettamente dritto".
    Una preview al Teatro Carignano la sera del 12 settembre vedrà l'attore Luigi Lo Cascio leggere La Strada di Cormac McCarthy, a un anno dalla scomparsa. Il festival entrerà poi nel vivo il 25 settembre con l'inaugurazione alla Chiesa di San Filippo Neri con il monaco londinese Laurence Freeman, direttore e guida spirituale della Wccm - World Community for Christian Meditation. Tra gli ospiti ci saranno Chandra Candiani, Vera Gheno, Massimo Recalcati, Daniel Schreiber, Vanessa Roghi, Vito Mancuso, David Foenkinos e Fabio Geda.
    "Chi può dire di non aver commesso passi falsi o di non aver mai preso lucciole per lanterne? Nessuno, perché essere imperfetti è l'inevitabile corredo del dirsi umani. Quest'anno allora, per celebrare degnamente il ventennale di Torino Spiritualità, proviamo a incrinare la rotonda perfezione dell'anniversario volgendoci ai nostri errori e ai nostri inciampi", spiega Armando Buonaiuto, curatore di Torino Spiritualità. "Narra la tradizione ebraica che Dio provò invano a fare il mondo usando dieci misure di giustizia, cioè di rigore. Ce ne voleva una di compassione, e così il mondo da allora sta in piedi. Che cos'è, la compassione? La capacità di mettersi nei panni degli altri ma prima ancora di ammettere l'eccezione alla regola" dichiara Elena Loewenthal, direttrice della Fondazione Circolo dei lettori. L'immagine guida di questa edizione, realizzata dall'illustratore Francesco Chiacchio (Ghirigori Agency), prende spunto dalla suggestione kantiana del legno storto, ma gioca a rovesciarla: il legno dell'immagine è quello drittissimo, geometrico e svettante di una squadra da disegno, trasformata nella vela di una barca che solca un intricato oceano di linee curve. (ANSA).
   

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