Cultura

Dal detersivo anti-odio ad Alexa ribelle, torna la Premia Isa

Il 12 luglio verranno premiate le 4 campagne finaliste

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 01 LUG - Il detersivo che ripulisce le città dall'odio, rimuovendo "graffiti ed insulti"; la ribellione di Alexa, l'assistente personale di Amazon, lasciata libera il 9 marzo di rispondere agli insulti che spesso le lanciano gli utenti; la guida viaggi per pazienti con la Sma, l'atrofia muscolare spinale, Not A Lonely Journey, e la campagna per la parità di genere "t-SHErt - Il cognome può essere quello di lei", con cui, per la prima volta nel calcio italiano, calciatori e calciatrici hanno portato sulle maglie il cognome materno, per omaggiare la Festa della Mamma e accendere i riflettori sul diritto al cognome, rivoluzionato dalla sentenza della Corte Costituzionale del giugno 2022 che annulla l'attribuzione automatica del cognome paterno.
    Sono le finaliste della terza edizione de La Premia Isa, il riconoscimento, rigorosamente declinato al femminile anche nel nome, che intende premiare una campagna pubblicitaria o un elaborato dall'alto profilo etico ed estetico, selezionata tra le migliori proposte da una giuria, composta da professioniste donne in qualità di copywriter o art director o creative di altro tipo.
    La Premia Isa - il premio Isabella Bernardi per le professioniste che comunicano - è un premio riservato alle donne che vuole promuovere la presenza attiva e paritaria del mondo femminile in quello della pubblicità. L'iniziativa nasce, infatti, per ricordare lo spirito e il talento di Isabella Bernardi, art director che si è distinta per visione, creatività e intelligenza che ci ha lasciato nel 2021. "Quello delle pari opportunità era un tema a lei molto caro ed è sembrato importante agire nel nome del suo impegno per facilitare la non scontata transizione a un mondo professionale sempre più equo" dicono gli organizzatori del premio che è alla sua terza edizione e quest'anno per la prima volta è patrocinato dall'Art Directors Club Italiano. Il riconoscimento verrà assegnato a Milano, durante un evento, aperto al pubblico, il 12 luglio al Cinemino in Via Seneca 6.
    "Isabella - ricordano - ha vissuto la sua professione in una dimensione profondamente etica ed estetica e si è sempre impegnata perché la pubblicità potesse essere, al di là delle sue funzioni commerciali, anche un prezioso strumento per orientare il pubblico al bello e al giusto, per favorire una crescita civile della società tramite una comunicazione di alto livello".
    Le finaliste di quest'anno sono quindi: Serena Di Bruno, Federica Scalona, Giulia Salvatori, Alice Govoni, Carolina Mauri e Greta Capozzi per la campagna "ACE, FORMULA ANTI ODIO", Agenzia Dlvbbdo.
    Hana Kovacevic, Sim Le Compte, Miry Yun, Ina Arnautalic, Alessandra Morgese, Valeria Morghen, Barbara Antonelli, Fabiana Costantino per la campagna ALEXA DÌ LA TUA, AMAZON | ACTION AID.
    Sonia Cosentino, Agnes Mastikian, Linda Iacuone, Silvia Ardeleani e Erika Facchini per la campagna "NOT A LONELY JOURNEY, THE ONLY TRAVEL GUIDE FOR SMA PEOPLE.", Agenzia VML.
    Stefania Siani, Giuliana Guizzi, Alessandra Andrea Tondi e Arianna Cacciapuoti per la campagna "T-SHERT", Agenzia Serviceplan Italia. (ANSA).
   

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