Cultura

Torna il John Fante Festival, ospiti i figli dello scrittore

Torricella Peligna, XIX edizione 'Radici e ritorni' 22-25 agosto

Redazione Ansa

(ANSA) - TORRICELLA PELIGNA, 25 LUG - Incentrato quest'anno sul tema "Radici e ritorni" torna il "John Fante Festival. Il dio di mio padre", giunto alla XIX edizione, con quattro serate a ingresso gratuito dal 22 al 25 agosto a Torricella Peligna (Chieti), paesino abruzzese di cui erano originari i genitori dello scrittore e sceneggiatore morto nel 1983. I figli Victoria e Jim apriranno il Festival. Tra gli ospiti Mempo Giardinelli, Vito Teti, Dario Voltolini, Felipe Polleri, Maria Latella, Peter Gomez, Lucio Luca, Dacia Maraini, Carlo Paris, Domenico Galasso, Paolo Talanca, Andrea Mirò, Alessio Romano, Daniele Astolfi, Daniela D'Alimonte, Valentina Di Cesare e ancora Setak (Targa Tenco 2024 per il miglior album in dialetto) e il contastorie Marcello Sacerdote.
    Una serata sarà dedicata alla premiazione del vincitore del Premio John Fante Opera Prima: i tre romanzi finalisti sono "Uvaspina" di Monica Acito (Bompiani), "Tangerinn" di Emanuela Anechoum (Edizioni e/o) e "Il cognome delle donne" di Aurora Tamigio (Feltrinelli).
    Per il secondo anno sarà attribuito, in collaborazione con la casa di produzione Superotto Film Production, il Premio John Fante Opera Prima Cinema a un romanzo d'esordio opzionabile per il grande schermo, che va al romanzo "Il nostro grande niente" di Emanuele Aldrovandi (Einaudi, 2024). Per il Premio John Fante Opera Prima sezione Abruzzo la menzione speciale della giuria universitaria va a Francesco Prosdocimi per il libro "Io e Gio" pubblicato dalla casa editrice abruzzese Neo nel 2023. Dacia Maraini è la vincitrice del Premio John Fante alla carriera Vini Contesa 2024. Infine, proclamazione del vincitore del "Premio Italia Radici nel Mondo - Toto Holding", prima edizione di un concorso di racconti inediti rivolto agli italiani residenti all'estero e agli italodiscendenti, nato dalla sinergia tra il John Fante Festival e il "Piccolo Festival delle Spartenze. Migrazioni e Cultura" con la partnership di Toto Holding e la collaborazione della fondazione PescarAbruzzo. Il Premio, inoltre, fa parte delle iniziative del Maeci "2024 - Anno delle radici italiane nel mondo".
    In programma a Torricella Peligna anche la mostra "Verso Patria" del fotografo italoamericano Ken Marchionno, in collaborazione con la rivista TNZ - Tnèmmz'ngundatt e il comune di Colledimezzo (Chieti). (ANSA).
   

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