Cultura

Marianna Corona, figlia di Mauro, pubblica il suo primo romanzo

Le Vèinte, storia che parla anche del rapporto tra uomo e natura

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 30 LUG - MARIANNA CORONA, ''LE VÈINTE'' (GIUNTI EDITORE, pp. 192, 18 euro) Girovaghe, dall'aspetto giovanile ma dalle voci cariche d'anni, portatrici di affermazioni misteriose. Sono le Vèinte, le figure al centro dell'omonimo romanzo di Marianna Corona, in uscita il 4 settembre e di cui l'Ansa diffonde in anticipo la copertina.
    Dopo un esordio autobiografico, si tratta del primo libro di questo genere per la figlia di Mauro Corona, insegnante di yoga e appassionata delle sue montagne.
    "Ho voluto mettermi alla prova con un romanzo illudendomi che fosse più semplice da scrivere rispetto a un memoir autobiografico, nel quale mi ero già cimentata", spiega l'autrice, che racconta nel corso dei due anni di costruzione del romanzo la sua "scrittura ha subìto diverse metamorfosi".
    Un'elaborazione complessa, tant'è che "durante la stesura mi sono bloccata più volte - aggiunge - All'inizio avevo fretta di finirlo. Poi a forza di metterci mano, tempo ed energie e riscrivendolo ben tre volte, sono riuscita a vedere la storia prendere forma".
    Una storia d'inverno e di nebbia. Al centro gli abitanti di Rodìssaluna, silenziosi, a volte spietati, che con l'arrivo dell'autunno vedono arrivare in paese una compagnia stravagante, le Vèinte appunto. Donne enigmatiche che preparano fumarole capaci di far vivere incubi e sogni a chi ne respira i vapori.
    La giovane protagonista di questo romanzo le teme, come tutti, eppure sente che qualcosa di profondo la unisce a loro. Per capirci di più si metterà in viaggio per scoprire chi sono le Vèinte e qual è l'origine della sua forza interiore.
    Un romanzo che parla anche del rapporto tra l'essere umano e la natura, tema caro anche alla figlia di Mauro Corona. "Volevo creare uno scontro impari tra esseri umani che cercano di sopravvivere a un pianeta che si ribella - racconta - Un po' come sta succedendo nella nostra epoca. Eppure il libro non è ambientato ai giorni nostri". E che dice molto della relazione tra la scrittrice e la montagna, "territorio che mi dà suggestioni continue anche solo facendo due passi attorno al paese".
    La prima presentazione di Le vèinte sarà a Pordenonelegge il prossimo 22 settembre alle ore 19. Il relatore dell'incontro sarà suo padre Mauro. (ANSA).
   

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