Cultura

Centri antiviolenza sulle donne premiati con la Targa Volponi

Tra i destinatari Dionigi, Lyniv, Barilli, Alemagna e Maggiani

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 05 AGO - Oksana Lyniv, Beatrice Alemagna, Renato Barilli, Claudia Busi direttrice della Scuola di teatro Alessandra Galante Garrone, Ivano Dionigi, Fabrizio Festa, lo scrittore Maurizio Maggiani, Laura Marzadori, Giovanni Pelagalli, i Centri antiviolenza sulle donne: sono i premiati della 34/a edizione della Targa Paolo Volponi, nell'anno del centenario della nascita di uno dei maggiori scrittori italiani del Novecento. Gli incontri in dialogo con le personalità premiate sono in programma fra il 31 agosto e il 21 settembre in occasione della Festa de l'Unità al Parco Nord di Bologna.
    Promossa da Casadeipensieri, la Targa Volponi, nata nel 1997 con la premiazione di Alda Merini, è riconosciuta come uno dei maggiori premi culturali a livello nazionale.
    La Targa Volponi arte - ha anticipato Davide Ferrari, direttore artistico di Casadeipensieri - va a Renato Barilli, uno dei nomi più illustri della critica italiana ed internazionale, oltre ad essere lui stesso pittore, e a Beatrice Alemagna, scrittrice ed illustratrice di libri pubblicata in tutto il mondo. La sezione Volponi musica vede premiati Oksana Lyniv, prestigiosa direttrice d'orchestra ucraina, Fabrizio Festa, musicista e compositore, e Laura Marzadori, primo violino dell'Orchestra della Scala di Milano.
    La Targa Volponi civismo va invece ai Centri antiviolenza sulle donne di Bologna e Imola e, per il volontariato culturale, a Giovanni Pelagalli del Museo "Mille voci, mille suoni". Con Ivano Dionigi, Maurizio Maggiani e Claudia Busi la Targa raggiunge personalità di primissimo piano nella letteratura contemporanea e classica e nel teatro. (ANSA).
   

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