(di Mauretta Capuano)
(ANSA) - ROMA, 03 SET - Porte aperte, dopo le polemiche,
l'esclusione di Roberto Saviano e le defezioni di scrittori e
intellettuali in sostegno all'autore di Gomorra, nel programma
di Italia Ospite d'Onore alla Fiera del Libro di Francoforte,
dal 16 al 20 ottobre, a 36 anni dall'ultima volta, nel 1988. Ad
aprire le danze degli appuntamenti letterari, saranno Susanna
Tamaro e il filosofo Stefano Zecchi con un incontro dedicato
alla bellezza e alle parole.
Il commissario straordinario del governo Mauro Mazza, nel
giorno in cui viene svelato il programma (consultabile sul sito
Italiafrancoforte2024.com, aie.it e, nei prossimi giorni,
buchmesse.de), parla di "tanti autori, tantissimi incontri,
occasioni di confronto e dibattito con una bella squadra
nutrita, variegata, plurale e questa è la cosa a cui tengo di
più". Nel tempio dell'editoria mondiale, promette, "portiamo un
'Dream Team' di autori e relatori che sarà in grado di generare
interesse, curiosità e dibattito sullo stato della cultura
italiana". Andando al di là delle polemiche, Mazza cita anche
uno dei motti che ormai da un anno accompagna questa avventura:
La cultura che unisce. "Laddove la politica, talvolta anche le
armi purtroppo contrappongono e creano scontri, la cultura deve
caricarsi del dovere di creare condizioni di dibattito, se
possibile di accordo e di intesa. Se non è possibile si resta
sulle rispettive posizioni ma con un grande rispetto reciproco.
Questa è la cultura che unisce come la impostiamo noi" dice il
commissario straordinario. Anche il presidente dell'Associazione
Italiana Editori Innocenzo Cipolletta sottolinea che "il
programma letterario riflette la totale autonomia e pluralità
dell'editoria italiana".
Novantuno gli autori e autrici della delegazione italiana, da
Beatrice Alemagna a Stefano Zecchi, che saranno a confronto con
esponenti della cultura di lingua tedesca in oltre 50 eventi del
programma letterario, curato da Aie con il coordinamento di
Mazza. In tutto sei gli autori inizialmente previsti che non ci
saranno: restano confermate le defezioni di Sandro Veronesi,
Francesco Piccolo, Emanuele Trevi e Franco Buffoni. Non
parteciperanno neppure Marcello Veneziani, che aveva annunciato
il suo forfait a fine giugno su La verità e Pietrangelo
Buttafuoco, presidente della Biennale di Venezia,
superimpegnato. Alcuni di loro però rientreranno dalla finestra.
Saviano aveva già fatto sapere che sarebbe stato presente alla
Buchmesse per partecipare a incontri organizzati dagli editori
tedeschi, ma ora anche Paolo Giordano annuncia la sua presenza.
"Parallelamente, abbiamo ricevuto un invito da parte dei
colleghi del Pen Berlin". La programamzione è "orientata ai
rapporti fra cultura e potere, in Italia come in altri paesi. Si
tratterà di diversi incontri, nei quali sono previsti anche
Saviano, Melandri, Scurati e Mazzucco, e a uno dei quali -
intitolato 'Radici nel presente' - parteciperò anch'io" fa
sapere all'ANSA lo scrittore.
I 41 firmatari della lettera-appello inviata a fine giugno a
Cipolletta e al direttore della Buchmesse Juergen Boos,
coordinata da Giordano, hanno ottenuto anche uno spazio dall'Aie
dove faranno incontri tra autori e autrici italiani presenti
nella delegazione e personalità della cultura tedesca. "Abbiamo
accolto con favore la disponibilità dell'Associazione Italiana
editori di metterci a disposizione uno spazio (lo stand
collettivo italiano)" spiega Giordano.
Soddisfatto Cipolletta per "la collaborazione con Paolo
Giordano e gli altri scrittori che arricchiranno ancora di più
il programma attraverso un dibattito su potere e letteratura".
"I 91 autori che presentiamo hanno pubblicato con più di 50
marchi editoriali e rappresentano tutti i generi dalla narrativa
ai fumetti" spiega il presidente dell'Aie. Tra gli scrittori
invitati, ricorda, ci sono 9 vincitori del premio Strega tra cui
quello del 2024, Donatella Di Pietrantonio, le protagoniste del
romance, come Erin Doom, o di grandi saghe familiari, come
Stefania Auci. Saggisti come Barbero, Cazzullo, i grandi
illustratori come Milo Manara e Lorenzo Mattotti, la creatrice
di Geronimo Stilton, Elisabetta Dami. "Ci sarà Susanne
Schüssler, della casa editrice Wagenbach, forse l'editore più
attento in Germania alla letteratura italiana" afferma
Cipolletta. Tra gli omaggi quello ad Andrea Camilleri a cinque
anni dalla scomparsa.
Ai 2.300 metri quadrati della grande piazza Italia alla
Buchmesse sta lavorando l'architetto Boeri con il suo staff. In
cinque giorni anche gli incontri con i 19 'testimoni del tempo',
invitati direttamente da Mazza, tra cui figurano Pupi Avati,
Stefano Boeri, Frida Bollani Marangoni, Stefano Bray e Umberto
Vattani. Ventuno gli appuntamenti del programma professionale.
(ANSA).
I 91 dell'Italia alla Buchmesse, tra novità e defezioni
Aprono Tamaro e Zecchi. Mazza: "Programma variegato e plurale"