Cultura

Agrusti, grazie a Pnlegge ogni euro investito si decuplica

In questa edizione protagonisti i giovani; evento per i detenuti

Redazione Ansa

(ANSA) - PORDENONE, 04 SET - "Venticinque anni di Pordenonelegge hanno lasciato un segno profondo sul territorio.
    La visione della cultura come 'impresa', l'effetto festival che garantisce il ritorno di 9,68 euro per ogni euro pubblico investito, sono elementi del successo nel tempo di questa festa della cultura accessibile, comunitaria e inclusiva". Lo ha detto il presidente di Fondazione Pordenonelegge.it, Michelangelo Agrusti, presentando stamani la 25esima edizione del festival letterario.
    "Anche quest'anno l'inaugurazione sarà specchio di questa formula, rinnovando - ha aggiunto - il patto della letteratura con le generazioni che rappresentano il nostro futuro. Accanto a centinaia di studenti della città, in platea, ci saranno infatti 25 studentesse e studenti del Liceo Bilingue Ustvani e dell' Università Karlova di Praga, accolti da una rappresentanza di studenti dell'Its Alto Adriatico Academy di Pordenone.
    Pordenonelegge favorirà la presenza di cittadini delle locali residenze per la terza età, e in platea ci sarà una vasta rappresentanza della comunità locale ghanese".
    Non solo, l'attenzione andrà anche alla popolazione carceraria attraverso gli eventi organizzati nella Casa circondariale di Pordenone: venerdì 20 settembre con Alessandro Bergonzoni e Massimo Cirri. A suggellare la grande festa di pordenononelegge 2024 sarà, domenica sera al Teatro Verdi, il concerto dell'Orchestra del Friuli Venezia Giulia, su musiche di Ennio Morricone.
    "L'edizione dei 25 anni di pordenonelegge - ha concluso Agrusti - dal tramonto alle ore notturne trasformerà il centro storico con le suggestioni immersive dell'innovativo progetto di video mapping. Proietteremo sui palazzi del centro storico le grandi biblioteche del mondo, da New York a Washington, da Praga a Dublino e Roma. Un arredo urbano fortemente evocativo, con il 'popolo' dei libri immerso in una mirabolante selva di scaffali e pubblicazioni di ogni latitudine del mondo, per vivere la suggestione straordinaria di una città del libro". (ANSA).
   

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