Cultura

L'ultimo Neandertal, nuove scoperte in Francia e libro di Slimak

Lo studio sulla rivista Cell Genomics, il volume per Feltrinelli

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 12 SET - La recente scoperta di un nuovo esemplare di Neandertal, denominato 'Thorin', ritrovato nel dipartimento francese della Drome nel 2015, ha aperto nuove prospettive nella comprensione delle cause dell'estinzione di questa antica specie. Lo studio, condotto dall'archeologo Ludovic Slimak, è stato recentemente pubblicato sulla prestigiosa rivista Cell Genomics e ha già catturato l'attenzione della comunità scientifica internazionale, rimbalzando sulle testate di ricerca più importanti al mondo.
    L'eccezionale ritrovamento coincide con il tema trattato da Slimak nel suo primo libro tradotto in Italia, L'ultimo Neandertal (Feltrinelli), uscito il 10 settembre 2024.
    Lo studio descrive un gruppo di Neandertal finora sconosciuto, rimasto sotto i radar della paleoantropologia e offre nuovi spunti di riflessione sulle teorie che riguardano la loro scomparsa.
    La scoperta di 'Thorin', con le sue particolarità e la difficoltà di datazione, getta nuova luce sulle vicende che hanno caratterizzato gli ultimi periodi di vita dei Neandertal.
    Questi nuovi dati rafforzano le tesi elaborate da Slimak nel suo libro, proponendo una visione rivoluzionaria delle interazioni tra le diverse specie umane che popolavano l'Europa del Paleolitico.
    Ne libro L'ultimo Neandertal, Slimak, paleoantropologo all'Università di Tolosa, in Francia, e direttore del progetto di ricerca Grotte Mandrin - esplora in profondità la complessa relazione tra Neandertal e Homo sapiens, delineando una narrazione inedita sugli ultimi rappresentanti di questa specie e le cause della loro estinzione.
    Tra i massimi esperti mondiali di società neandertaliane, Slimak accompagna il lettore in un viaggio incredibile e inaspettato, tra avventure antropologiche e diari scientifici. Racconta, con tono lirico e appassionato, la bellezza della ricerca sul campo, le delusioni per un risultato inaspettato, l'azzardo e l'intuizione di una teoria che trova finalmente riscontro in laboratorio.
    Nell'agosto 2015, dopo venticinque anni di ricerche archeologiche in una piccola grotta nel sud della Francia, Slimak rinviene i resti di un corpo. Nove denti e 1499 punte di selce attirano l'attenzione della sua squadra. Il corpo potrebbe essere quello di uno degli ultimi Neandertal, ma i risultati delle analisi scientifiche più avanzate lasciano perplessi i ricercatori. Équipe provenienti da tutto il mondo iniziano a interrogarsi su questa scoperta. A chi ci troviamo di fronte? Il sito è molto stratificato e la cronologia difficile da decifrare. Poco alla volta però le ipotesi, all'inizio azzardate, prendono forma. Il ritrovamento è destinato a riscrivere in modo radicale la storia degli ultimi Neandertal in Europa e, di riflesso, la comparsa di Homo sapiens sul continente. (ANSA).
   

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