Cultura

Morto a 68 anni ad Ancona l'editore Massimo Canalini

Con altri soci fondò Il Lavoro editoriale, scoprì Enrico Brizzi

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 16 SET - È morto ad Ancona, dove era nato nel 1956, Massimo Canalini, 68 anni tra i fondatori, nel 1979, insieme a Giorgio Mangani, Ennio Montanari e Luigi Narbone, compagni di scuola, della Casa editrice anconitana Il Lavoro Editoriale, nell'ambito della quale era nato nel 1987 il marchio Transeuropa, creato per sviluppare la ricerca e la pubblicazione dei "giovani scrittori" italiani, divenuto di lì a poco un vero genere letterario. Lo fanno sapere in una nota i vecchi soci de Il Lavoro Editoriale Giorgio Mangani ed Ennio Montanari.
    Allora, ricordano, "l'occasione fu offerta dal sodalizio nato con lo scrittore emiliano Pier Vittorio Tondelli che, nel 1987, cominciò a curare una serie di antologie di autori under 25 frutto di un lavoro di selezione e scouting molto impegnativo portato avanti assieme fino alla morte di Tondelli nel 1991.
    Particolarmente noto e di successo fu nel 1994 il romanzo "Jack Frusciante è uscito dal gruppo", di Enrico Brizzi, stampato in una prima edizione di poche migliaia di copie e poi ceduto alla Baldini & Castoldi l'anno dopo per la difficoltà a tenere testa alla richiesta delle librerie. Il libro avrebbe venduto più di un milione di copie e sarebbe stato tradotto in ventiquattro lingue, finendo nella collana mondadoriana I miti, con un adattamento cinematografico nel 1996 (protagonisti Violante Placido e Stefano Accorsi, Canalini collaboratore alla sceneggiatura).
    Il marchio Transeuropa fu poi ceduto nel 2005 e Canalini diede vita ad Ancona ad una nuova sigla propria con il nome di Cattedrale. (ANSA).
   

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