Cultura

Pordenonelegge, la carica dei 600 al festival della libertà

Da domani a domenica il libro protagonista assoluto

Redazione Ansa

(ANSA) - PORDENONE, 17 SET - I libri come presidio di libertà e strumento per leggere il nostro tempo, pordenonelegge come una festa inclusiva e comunitaria, accessibile liberamente e senza biglietto, aperta alla partecipazione di tutti: sono queste le premesse della 25/a edizione del festival, al via domani con un evento inaugurale che "resta sull'uscio della storia - come spiega il presidente di Fondazione Pordenonelegge.it Michelangelo Agrusti - e sarà viatico per molti altri incontri d'autore, quelli con l'iraniana Azar Nafisi e l'israeliano Eshkol Nevo, in arrivo domani, con lo statunitense Richard Ford e lo spagnolo Fernando Aramburu".
    Fino al 22 settembre sono previsti oltre 600 autrici e autori italiani e internazionali, protagonisti di 334 eventi in 43 sedi fra Pordenone e il Friuli Venezia Giulia, con 60 anteprime editoriali. All'inaugurazione, al Teatro Verdi, si parlerà di "Creazione ed ecologia" con il cardinale Gianfranco Ravasi, un intervento in dialogo con il direttore artistico del festival Gian Mario Villalta, focalizzato sull'urgenza dell'impegno per lo sviluppo sostenibile in rapporto alla ricerca sull'evoluzione umana e sulle vicende dell'universo, affrontando il tema della creazione, della generazione e rigenerazione.
    Vasto il cartellone, curato anche da Alberto Garlini e Valentina Gasparet, sin dalla prima giornata, che accoglierà centinaia di studenti italiani e praghesi in un "patto" della letteratura con le giovani generazioni, accanto agli ospiti delle locali residenze per la terza età e a una rappresentanza dei 'nuovi italiani' della comunità ghanese.
    Gli eventi di pordenonelegge raggiungeranno anche i detenuti della casa circondariale: venerdì Alessandro Bergonzoni racconterà la sua esperienza fra teatro e libri, sabato sarà Massimo Cirri a incontrare la popolazione carceraria con aneddoti legati alla sua esperienza radiofonica. Al lavoro per i cinque giorni del festival ci sarà anche un gruppo di ragazzi diversamente abili, inseriti nel progetto Pordenone Pulita e Inclusiva. Evento nell'evento sarà il progetto di video mapping che col favore del buio animerà il centro storico di Pordenone con le suggestioni immersive delle grandi biblioteche del mondo, da New York a Washington, da Praga a Dublino e Roma. Sui palazzi sfileranno le proiezioni di queste biblioteche, per passeggiare in una mirabolante selva di scaffali e libri di ogni latitudine del mondo.
    Domani focus sull'attualità, con il dialogo fra Eshkol Nevo e Tullio Avoledo intorno alle infinite forme del desiderio, e a 20 anni dalla sua prima pubblicazione, rinnova la sua attualità La masseria delle allodole di Antonia Arslan. In serata, Farian Sabahi e Le donne di Teheran, con l'economista Leonardo Becchetti si parlerà della rigenerazione dell'Italia e la lectio magistralis di Massimo Cacciari si focalizzerà sulla "Metafisica concreta". Il programma di pordenonelegge Junior apre con un centinaio di proposte per giovani lettori e per le loro famiglie. (ANSA).
   

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