Cultura

Nafisi, 'le coscienze dormienti minacciano la democrazia'

'A guidare palestinesi e israeliani leader corrotti e criminali'

Redazione Ansa

(ANSA) - PORDENONE, 21 SET - "Ciò che minaccia davvero la democrazia sono le nostre coscienze dormienti, l'atrofia del sentire. L'Occidente, e in particolare l'America, ha preso la democrazia troppo alla leggera, l'ha data per scontata, dimenticando quante persone hanno dato la vita per creare uno stato democratico". Lo ha detto a Pordenonelegge Azar Nafisi, ospite del festival letterario per la consegna del premio di Crédit Agricole "La storia in un romanzo".
    "Come diceva Primo Levi, i mostri esistono e sono pericolosi, ma sono pochi. Chi davvero fa paura sono le persone ordinarie che si comportano come i mostri impongono loro, senza fare domande", ha aggiunto. "In America molte persone non vogliono parlare di certi temi perché li disturbano, li fanno sentire a disagio, li fanno sentire scomodi, ma la vita è scomoda e disturbante. La società oggi è diventata troppo comoda: e quando sei troppo comodo, è più facile che le cose brutte accadano incontrastate".
    La scrittrice ha espresso anche il proprio punto di vista sulla situazione palestinese. "Credo che palestinesi e israeliani siano guidati da leader corrotti e criminali, e che continuare la guerra sia negli interessi di Hamas e di Netanyahu. A loro non importa che stiano morendo migliaia di persone", ha affermato Nafisi. "Entrambi i leader sono velenosi per i loro popoli, ecco perché migliaia di israeliani scendono in strada per chiedere la fine della guerra. Non dovremmo identificare il governo israeliano con il popolo, così come non dovremmo associare i palestinesi con i terroristi. Dovremmo celebrarli, non condannarli. Sono favorevole a una soluzione con due stati: una Palestina libera con un governo che conceda libertà e dignità ai propri cittadini". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it