(di Mauretta Capuano)
(ANSA) - ROMA, 09 OTT - Si inaugura con i ministri della
Cultura italiano e tedesco Alessandro Giuli e Claudia Roth, il
15 ottobre alle 17.00, la Buchmesse di Francoforte 2024 con
l'Italia Ospite d'Onore.
Attesi gli 'assoli' il 17 ottobre di Claudio Magris, il 18 di
Alessandro Baricco. Non potrà esserci il 19 ottobre, come
previsto, Dacia Maraini per un incidente al polso che necessita
di fisioterapia giornaliera.
Nell'agenda degli appuntamenti, gli incontri con
19 'testimoni del tempo', ospiti invitati direttamente dal
commissario straordinario Mazza, tra cui figurano Pupi Avati,
Stefano Boeri, Frida Bollani Marangoni, Stefano Bray e Umberto
Vattani, impegnati in 11 dibattiti sull'attualità e i grandi
temi della nostra epoca.
Il ministro Giuli e la ministra Roth saranno presenti anche
all'inaugurazione, il 16 ottobre, dello Stand Collettivo
Italiano alla Buchmesse, organizzato da Ice-Agenzia per la
promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese
italiane, in collaborazione con Associazione Italiana Editori e
con il sostegno dell'Italia Ospite d'Onore e il commissario
straordinario del Governo Mauro Mazza.
Sarà uno stand record: esteso su 668 metri quadrati, mai così
tanti e accoglierà 131 espositori, 7 Regioni (Campania, Friuli
Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia, Veneto) e la
Provincia Autonoma di Bolzano.
L'editoria italiana sarà rappresentata da oltre 230 espositori,
case editrici o agenti letterari presenti con propri stand o
all'interno dello Stand Collettivo. Ventuno gli incontri del
programma professionale che coinvolgono tutta la filiera del
libro italiano a confronto con professionisti internazionali. Al
via il 16 ottobre alle 11.30 con l'incontro '36 anni dopo. Il
mercato del libro in Italia oggi' ia cui nterverranno gli
editori Giovanni Hoepli, Stefano Mauri e Susanne Schüssler
(Verlag Klaus Wagenbach), moderati da Karen Krüger (Frankfurter
Allgemeine Zeitung). (ANSA).
Giuli e Roth inaugurano Buchmesse e Stand italiano
230 editori per Italia Ospite d'Onore. Non ci sarà Maraini