Cultura

La fabuleuse vie, esce il libro della poetessa Gabriella Sica

Autrice apprezzata da Morante, Caproni e Bertolucci

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 OTT - GABRIELLA SICA, LA FABULEUSE VIE (LABORINTUS, PP. 98, EURO 18) "Ogni mio libro è un'invenzione, un'istallazione", afferma Gabriella Sica. Il titolo del nuovo lavoro è La fabuleuse vie, pubblicato in Francia per i tipi di Laborintus, la traduzione è di Monique Baccelli, nota per aver tradotto in passato lavori di Cristina Campo, Stefano D'Arrigo e Primo Levi.
    Questo nuovo volume di Sica ha in copertina "una lontana foto del 1979 quando ero arrivata nella mia nuova casa trasteverina visto che ero felicemente scappata dalla casa di famiglia", racconta l'autrice. La fabuleuse vie esplora luoghi carichi del suo passato. La raccolta, inedita in Italia, evoca la vita bohémien a Trastevere durante gli anni Ottanta, periodo in cui poeti e artisti si riunivano attorno alla rivista Prato pagano, da lei fondata. Gabriella Sica è una voce importante della poesia italiana contemporanea, apprezzata fin dall'esordio da Elsa Morante, Attilio Bertolucci e Giorgio Caproni. E' anche autrice, con la regia di Gianni Barcelloni, di sei docufilm su Pasolini, Ungaretti, Montale, Saba, Caproni e Penna, visibili su RaiPlay. Sue liriche sono state tradotte in varie lingue, ultimamente in cinese e in tedesco. Come nasce La fabuleuse vie? "All'inizio avevo accolto la proposta delle Edizioni Laborintus di tradurre il mio primo libretto di poesie, La famosa vita, pubblicato nel 1986 ma scritto nei mesi a cavallo tra il 1979 e il 1981. Erano poesie piccole, nitide, se possibile adamantine.
    Erano brandelli sulla scrittura e sull'amore trasportati dai lirici greci, dai fragmenta petrarcheschi, e dai Frammenti di un discorso amoroso di Roland Barthes", spiega in una nota.
    "Ho contattato Monique Baccelli grande traduttrice di romanzi e poesie italiane, conosciuta a un convegno fiorentino su Cristina Campo, che già aveva tradotto alcune mie poesie in occasioni italofrancesi, e in particolare una decina di poesie delle cinquanta de La famosa vita. Generosamente e con notevole spirito di collaborazione tra donne, Monique ha accettato di tradurre le altre quaranta poesie. Era il 2021, l'anno terribile della clausura, e io avevo cominciato a scrivere qualche altro piccolo brano d'amore e di poesia, eco lontana di quel mio primo libro della meglio gioventù. E così in quell'anno terribile e nel successivo ho scritto altre cinquanta piccole poesie con il titolo La nuova famosa vita. Ho pensato di dare a questi due libri - La famosa vita e La nuova famosa vita - un titolo riassuntivo: La favolosa vita", conclude Sica. Tra i temi delle poesie, scritte con una lingua del quotidiano, "normale e comune": l'amicizia, l'abbandono, il tempo che scorre inesorabile, i legami familiari. I versi di Gabriella Sica sono uno spaccato del reale ma nascono da un continuo dialogo con la tradizione letteraria:"le mie sono poesie piene di riferimenti", dice Sica. (ANSA).
   

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