(ANSA) - ALGERI, 21 NOV - In Algeria, la presunta vittima di
plagio da parte di Kamel Daoud, premiato poche settimane fa in
Francia con il Prix Goncourt, ha presentato quelle che, a suo
dire, sono le prove e i dettagli del suo corpo che compaiono
nell'opera del romanziere, annunciando al contempo la
presentazione di una denuncia contro di lui presso il tribunale
di Orano, nell'ovest del Paese.
In una conferenza stampa che ha attirato l'attenzione di
decine di media locali e internazionali ad Algeri, alla presenza
di Fatima Zahra Ben Braham, l'avvocato della presunta vittima,
Saada Arbane ha mostrato al pubblico i tatuaggi sulle spalle, i
segni del tentativo di sgozzamento sul collo e il dispositivo
installato per aiutarlo a parlare che, secondo la difesa, è
l'unico esistente in tutta l'Algeria.
Inoltre, l'avvocata Ben braham, molto nota in Algeria, ha
accusato il presidente francese Emmanuel Macron di aver fatto
"pressioni" sulla casa editrice francese Gallimard affinché
pubblicasse il romanzo. "Gallimard si è inizialmente rifiutata
di pubblicare il romanzo perché il comitato di lettura non
accettava il testo, ma il presidente francese Emmanuel Macron ha
esercitato personalmente pressioni per pubblicare Houris", ha
aggiunto.
"Alcuni membri della giuria del Premio Goncourt stanno
rivedendo la decisione di assegnare il premio a Kamel Daoud in
seguito ai recenti sviluppi che hanno coinvolto la signora Saada
Arbane", ha ancora sottolineato.
La difesa ha ricordato che "una delle condizioni per
l'assegnazione del Prix Goncourt è che la storia sia di fantasia
e non di fatto, e che non offenda la dignità e l'onore di
persone, vive o morte, e questo è ciò che Kamel Daoud non ha
rispettato". (ANSA).
Goncourt, prove di plagio presentate ad Algeri contro Daoud
Difesa vittima accusa Macron di fare pressioni su Gallimard