(ANSA) - ROMA, 25 NOV - Come ascoltano la musica i grandi
italiani, un collage di esperienze diverse per sensibilità,
gusti e storia personale, superando le contrapposizioni fra i
generi per trovare un metodo che restituisca il piacere di
sentire con attenzione voci e suoni ma anche le persone abbiamo
accanto. Il giornalista e trendsetter del mondo del lavoro
Filippo Poletti ha impiegato 25 anni per mettere insieme il
racconto di 120 personaggi della cultura, dello spettacolo e
delle professioni.
"Sono partito da una domanda semplice ma inusuale: come si
ascolta la musica da Nobel? Qual è la playlist dei grandi
italiani degli ultimi cento anni?'' spiega aggiungendo di aver
voluto indagare su come la professione di ogni singolo
personaggio influenzi il modo di sentire la musica. "Se gli
ascolti sommati fanno tante vite - osserva - l'ascolto attivo è
una competenza chiave nelle relazioni umane. Ieri, oggi e
domani, infatti, affinare la capacità di ascoltare attivamente
servirà sempre".
L'Arte dell'ascolto: musica al lavoro diventa così un libro
stratificato che offre molteplici approcci di lettura,
dall'aneddotica biografica al manuale divulgativo, ispirato
soprattutto dalla volontà di ''togliere la paura'' - come
sosteneva Ezio Bosso, ricordato in queste pagine - che
condiziona chi fa distinzioni tra musica forte e debole, còlta e
popolare, impegnata e leggera aprendo le orecchie finalmente
senza pregiudizi. (ANSA).
Saper ascoltare, la musica secondo 120 grandi italiani
Le interviste nel libro di Filippo Poletti e playlist di 34 ore