(ANSA) - CATANIA, 27 NOV - "Un modo nuovo di vedere l'impresa
dei Mille, finora narrata con toni da catechismo più che da
vicenda storica". Così Giuseppe Lazzaro Danzuso ha parlato del
suo libro 'Le pupiate di Garibaldi.
Per Ardica "l'impostazione giornalistica del racconto
principale sull'impresa dei Mille risulta efficacissima per
gettare una luce diversa su certi fatti. "L'autore - ha aggiunto
- con semplicità, mette in fila una serie di circostanze,
aggiunge qualche citazione tratta dagli epistolari dei
protagonisti e il risultato è sorprendente". Frazzetto ha
sottolineato la molteplicità di temi di libri (24, dal 1987 a
oggi), di documentari, spettacoli teatrali e film firmati da
Lazzaro Danzuso. E, riguardo ai Mille, ha ricordato tra l'altro
come Umberto Eco, in un romanzo del 2010, Il cimitero di Praga,
avesse rivisto la vicenda risorgimentale.
"La scuola - ha poi detto Lazzaro Danzuso - ci ha proposto
una figura, quella di Garibaldi, non storica, ma mitologica. Un
mito costruito dal romanziere Alessandro Dumas che lo descrisse
come un paladino, un supereroe ante litteram. L'impresa dei
Mille però non andò come viene raccontata e cercare la verità
può aiutarci a capire perché, ancora oggi, il Meridione viva
gravi problemi, anche d'identità. Così, per far tornare
Garibaldi quel che era davvero, nel libro si utilizza l'arma
dell'ironia, della liscia catanese".
Tuccio Musumeci ha rivelato di "non apprezzare la figura di
Garibaldi" e poi, con un divertente siparietto ha trascinato
tutti sul "palcoscenico della liscia".
Tra gli altri interventi, quello di Margherita Guglielmino,
responsabile editoriale di Carthago, che ha parlato del
volumetto per la scuola sui Mille, "per i nostri ragazzi che
hanno tanto bisogno di verità", mentre l'amministratore della
casa editrice, Giuseppe Pennisi, ha annunciato l'accordo con un
grande distributore librario nazionale. (ANSA).
'Le pupiate di Garibaldi', Lazzaro Danzuso racconta i Mille
Autore: 'scuola ci ha proposto figura non storica,ma mitologica'