Cultura

Picariello, 'Liberiamo Moro dal caso Moro'

Ritratto inedito dello statista, studioso, marito e padre

Picariello, 'Liberiamo Moro dal caso Moro'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 21 MAR - ANGELO PICARIELLO, LIBERIAMO MORO DAL CASO MORO (Edizioni San Paolo 2025, pp. 467, euro 28,00) Gli ultimi 55 giorni di vita di Aldo Moro, quelli tragici trascorsi dal suo rapimento a via Fani fino al suo assassinio da parte delle Br, oscurano nell'attuale pubblicistica i precedenti 62 anni. Una condanna a cui il giornalista di Avvenire Angelo Picariello si ribella, restituendo un ritratto inedito non solo del politico e dello statista, ma anche dello studioso di diritto penale, del docente universitario, del marito e del padre di famiglia.
    Ne esce un ritratto a tratti sorprendente, che smentisce anche l'immagine un po' stereotipata che ci si era fatti di lui.
    Se dunque Aldo Moro era famoso anche per il suo modo di parlare involuto (sue alcune celebri locuzioni come "convergenze parallele"), dalle pagine di Picariello emerge un docente universitario interessatissimo a dialogare e ascoltare i suoi studenti, tanto da uscire a cena con loro. Il contatto con l'insegnamento - su cui Picariello ha raccolto testimonianze di prima mano - che Moro non lascerà mai, nemmeno durante i suoi incarichi ministeriali, lo portarono anche ad una grande attenzione al mondo giovanile, ad una curiosità per i movimenti che nascevano negli Anni Settanta, anche in campo cattolico.
    Il volume ripercorre l'intera vita di Moro, e capitolo dopo capitolo ne ricostruisce le diverse fasi o ambiti: dall'Assemblea costituente all'attività parlamentare, dall'insegnamento all'attività scientifica, dalla vita familiare all'amicizia con Giovan Battista Montini, futuro Paolo VI.
    Ovviamente all'attività politica è dedicata la massima attenzione, anche perché Moro fu protagonista di due passaggio chiave della storia repubblicana, vale a dire la nascita dei governi di centrosinistra nel 1963, e poi di quelli di unità nazionale negli Anni Settanta, con il Pci coinvolto non direttamente nel governo ma nella maggioranza parlamentare. Le ampie citazioni dei suoi articoli, dei suoi discorsi, aiutano a tratteggiare il profilo di Moro, fino alla sorprendente ricostruzione dell'ultima sera prima del rapimento.
    Dopo ore trascorse al telefono con esponenti del Pci per convincerli a far nascere il governo Andreotti (cosiddetto della "non sfiducia"), Moro viene trovato dal figlio che rientra di notte a casa mentre legge il libro "Il Dio crocifisso" di Juergen Moltann, teologo protestante tedesco padre della teologia dialettica e tra i padri dell'ecumenismo. (ANSA).
   

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