(ANSA) - ROMA, 21 SET - S'inaugura l'8 ottobre a Roma la
Libreria Panisperna 220, una nuova realtà indipendente e nasce
il marchio 'Librerie scatenate'. Nel centro della Suburra, dove
tante storie si sono incrociate, la Libreria Panisperna 220
inizia il suo cammino con l'obiettivo di rappresentare un vero e
proprio presidio culturale sul territorio e con l'intento di
garantire la bibliodiversità e il pluralismo editoriale, con una
costante attenzione per gli editori di qualità, piccoli o grandi
che siano.
Diretta da Masud Kia, che è nato a Teheran ma vive a Roma dal
1975 e ha cominciato a lavorare a 26 anni alla libreria
Rinascita, la nuova libreria di 120 mq si trova al piano strada
di una delle più importanti vie del Rione Monti, in un palazzo
d'epoca. La ristrutturazione è stata minimale ed ha puntato a
mantenere inalterati gli spazi conservando nella struttura il
legame con il passato.
Accogliente e curata, è divisa in tre sale principali:
narrativa, saggistica e letteratura per bambini e ragazzi.
"Libreria Panisperna 220 apre con la finalità di diventare una
libreria di quartiere dal respiro e dall'animo cittadino,
guardando anche al modello di libreria indipendente nord
europea. Ho vissuto per anni questo quartiere, di cui conosco
storia e vita, sono convinto dell'importanza della sua
centralità come punto di forza di Libreria Panisperna 220.
Apriamo una libreria dove non c'era, non senza timori ma con il
coraggio e l'ambizione di alimentare una nuova idea di futuro,
dove la cultura è nutrimento di una società in evoluzione"
spiega Masud Kia.
L'apertura di questa libreria arriva dopo la sperimentazione
di un modello indipendente risultato vincente. La Panisperna 220
è infatti la settima scommessa di una squadra che si è andata
formando negli anni e che conta già sei realtà: L'Amico
Ritrovato e L'Amico Immaginario a Genova, Libreria Centofiori a
Milano, ultima spiaggia a Camogli e Ventotene e Nutrimenti
bookshop a Procida. Nate in momenti differenti, da diverse
esperienze editoriali, commerciali e territoriali e con diversi
assetti societari, tutte queste librerie si sono però ritrovate
accomunate in questi anni da una stessa visione: la centralità
della figura del libraio e l'assoluta autonomia di ciascun punto
vendita, l'esigenza di garantire sempre una forte
professionalità, senza cedere all'omologazione commerciale.
Un'unità di intenti che le ha portate a un progetto più ampio,
confluito in concomitanza con l'apertura di 'Panisperna 220' in
'Librerie scatenate', "nome volutamente simbolico, con la
convinzione che insieme si possa rafforzare l'impegno
nell'aprire nuove librerie, creando luoghi di valore per le
comunità". E per "ribadire una logica che si svincola totalmente
dalla standardizzazione delle librerie di catena, ma che
riconosce nell'unione un nuovo modo di fare impresa nel settore
editoriale. Gli obiettivi sono la creazione di un circuito
eventi originale e alternativo che susciti nuovo interesse negli
editori e la creazione di un e-commerce, che consenta a queste
librerie di essere presenti e competitive anche nella vendita
online". (ANSA).
La nuova Panisperna 220 e le 'Librerie scatenate'
S'inaugura l'8 ottobre a Roma