(ANSA) - ROMA, 01 GIU - Oggi solo il 20% della popolazione
mondiale può esercitare i propri diritti politici e civili. Ma
chi può dirsi veramente libero? E a cosa serve la libert?.
L'autore ricorda che paradossalmente crescita economica e
miglioramento delle condizioni sociali non sono necessariamente
correlati a un maggiore grado di libertà. A suo parere per
comprendere il il vero significato della libertà bisogna
risalire agli albori della modernità inaugurata dalla
Rivoluzione francese e da Napoleone.
A quei tempi il Wuttemberg è ancora sotto le rigide regole
dell'ortodossia luterana. Il giovane Hegel arriva al collegio
teologico di Tubinga, qui incontra altri due protagonisti del
tempo, Holderlin e Schelling e il seminario si trasforma in un
crogiolo di entusiasmo per quel nuovo mondo che da Parigi pulsa
ai confini della Germania.
Storia, filosofia e sentimenti si intrecciano. L'autore
ricorda che i tre filosofi furono i più grandi protagonisti
della disputa sulla libertà del tempo, e il libro diventa anche
la cronaca di passioni selvagge, segreti compromettenti,
amicizie tradite, amori impossibili e terribili battaglie.
(ANSA).
Libri: Le ciliegie di Hegel, Valerii si interroga su libertà
Solo 20% di popolazione mondiale può esercitare propri diritti