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Il Vangelo sulla strada, il podcast di monsignor Vincenzo Paglia

Su RaiPlaySound, 3 minuti per ritrovare forza e umanità

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 18 GEN - A volte bastano 3 minuti al giorno per iniziare la giornata con occhi nuovi, ritrovando nella forza del cuore e in un approccio più umano alla vita la 'bussola' per orientarsi: ne è convinto monsignor Vincenzo Paglia, autore de "Il Vangelo sulla strada", grande progetto multimediale di Radio Rai composto da un libro in versione cartacea e digitale edito da Ts edizioni, dal programma quotidiano in onda al mattino presto su Isoradio, e da oggi anche da una collana di podcast di oltre 200 puntate pubblicate con cadenza settimanale su RaiPlaySound.
    Nella convinzione che le parole di Gesù siano sovversive e 'indomabili', monsignor Paglia, già vescovo di Terni, poi arcivescovo, attualmente presidente della Pontificia Accademia per la Vita e Gran Cancelliere del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per studi su matrimonio e famiglia, ha scelto di riproporre in una rilettura semplice e originale alcune delle pagine più forti e radicali del Vangelo di Luca: "C'è un'alleanza tra Vangelo e radio, ambedue sono parola. Quello che cerco io di comprendere, lo offro a chi mi ascolta: la forza del Vangelo è la parola, e se non si torna a questo la Chiesa rischia di perdere la sua stessa missione", ha detto l'autore intervistato dalla giornalista Giorgia Cardinaletti nella sede Rai di via Asiago, specificando che l'idea del titolo è nata proprio dalla volontà di "accompagnare con il Vangelo le nostre giornate, in una condizione come quella di oggi in cui c'è grande sbandamento".
    Uomo di chiesa, ma anche grande divulgatore, monsignor Paglia ha scelto di sfidare la complessità della vita contemporanea ritornando all'immediatezza della parola, al suo potere ma anche alla sua semplicità, con l'ambizione di raggiungere tutti, senza lasciare indietro nessuno, con i 3 minuti di riflessione offerti in ogni puntata. "Le chiese si svuotano, come essere cristiani oggi è un problema di tutti gli ultimi papi", ha aggiunto, "dobbiamo capire come aiutare il mondo contemporaneo a essere ispirato dal Vangelo, non per diventare tutti cristiani, ma per diventare tutti umani". (ANSA).
   

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