(ANSA) - ROMA, 26 FEB - Debutterà il 10 aprile Altrecose,
nuovo marchio editoriale di nonfiction nato dalla collaborazione
tra il Post e la casa editrice Iperborea. Forte dell'esperienza
e dei risultati eccellenti di Cose spiegate bene, la rivista
monografica diffusa trimestralmente dal 2021, l'alleanza tra il
Post e Iperborea si evolve con questa nuova avventura che entro
fine anno porterà in libreria cinque titoli.
Distinguere o non distinguere le vite e le opere: il tormento
dei fan' della scrittrice americana Claire Dederer, con la
prefazione di Giulia Siviero e la traduzione dall'inglese di
Sara Prencipe. Nel libro l'autrice passa in rassegna i casi di
artisti come Roman Polanski, Michael Jackson, Woody Allen,
Picasso, J.K. Rowling, la cui condotta discussa o discutibile
suscita un dissidio tra ammirazione e riprovazione, e si
domanda: è possibile distinguere le biografie dalle opere, o la
risposta è la cancel culture?
Avvalendosi delle competenze editoriali e dell'attenzione alla
veste grafica che distinguono le edizioni Iperborea e della cura
nella selezione di opere internazionali, affini al lavoro di
informazione cui si ispira il Post, Altrecose pubblicherà libri
di giornalismo che aiutano a conoscere e leggere la realtà.
"Altrecose è un passo ulteriore nella collaborazione tra il Post
e Iperborea, dove ognuno apporta quello che sa fare meglio: la
selezione dei titoli e degli autori il Post; la scelta dei
traduttori e la cura redazionale e tecnico-grafica Iperborea. Il
progetto grafico, disegnato dallo studio xxy, si ispira alla
tradizione dell'editoria di non fiction anglosassone: le prime
di copertina sono cosiddette 'one-shot', copertine singole, in
cui testi e immagini cambiano sempre, e vengono concepite come
opere uniche, al fine di valorizzare appieno gli elementi più
forti di ogni singolo titolo. Al design di dorso, quarta e
alette invece, sempre uguali, così come la carta di copertina e
il formato - gli stessi di Cose spiegate bene - è affidato il
compito di trasmettere la continuità del marchio" spiega
all'ANSA Pietro Biancardi di Iperborea.
"Altrecose è la sintesi di riflessioni che hanno attraversato il
lavoro del Post nei suoi quattordici anni di vita. Pubblicherà
libri utili a comprendere il mondo e a pensare alle cose, su
piani diversi, senza trascurare nessuna delle curiosità, proprie
e dei suoi lettori, e disponendosi a considerare anche la
pubblicazione in futuro di lavori originali, in accordo con
l'idea che l'informazione e la scrittura di qualità siano
priorità e attrattive maggiori delle loro eventuali
categorizzazioni" spiega Luca Sofri de Il Post.
Tra i titoli in arrivo, il 2 maggio esce Traffic
di Ben Smith su quello che è già successo al giornalismo
digitale e quello che gli succederà raccontato dal più creativo,
seguito e temuto media journalist americano, con la prefazione
di Francesco Costak e la traduzione dall'inglese di Andrea
Grechi. Seguirà il 5 giugno L'Africa non è un paese dello
scrittore Dipo Faloyin, che racconta, spiega e smonta le
tantissime superficiali e sbrigative semplificazioni con cui
viene raccontata e conosciuta l'Africa in Europa, con la
prefazione di Eugenio Cau e la traduzione dall'inglese di
Alberto Cristofori. (ANSA).
Altrecose, Il Post e Iperborea lanciano nuovo marchio editoriale
Il debutto il 10 aprile con Mostri di Claire Dederer