Daria Biagi vince la nona edizione del premio Lorenzo Claris Appiani per la traduzione di 'I morti dell'isola di Djal e altre leggende' di Anna Seghers (L'Orma).
Menzione speciale poi a Valentina Freschi per la traduzione di 'Robbi, Tobbi e il Vonapè' di Boy Lornsen, illustrato da Franz Josef Tripp (LupoGuido).
Il premio, nato nove anni fa per celebrare la memoria di Lorenzo Claris Appiani, il giovane avvocato ucciso nel Palazzo di giustizia di Milano, e il legame con la sua terra d'origine, ha l'obiettivo di dare luce alle figure "quasi invisibili dei traduttori e traduttrici - si spiega -, attori insostituibili e necessari nel delicato processo di mediazione culturale; inoltre si propone di dare risalto al valore culturale e sociale non solo del mestiere del traduttore, ma anche della letteratura e dell'editoria indipendente.
Per la nona edizione la famiglia Appiani, in accordo con le componenti della giuria, ha scelto di indagare la letteratura tedesca tradotta in italiano. Quest'anno per la prima volta è stato selezionato un testo per bambini che apre così il premio a nuovi ambiti editoriali e a nuove platee di lettrici e lettori.
Il premio Appiani per la traduzione a Daria Biagi
Per 'I morti dell'isola di Djal e altre leggende'